CALAMANDRANA – Dal 23 al 26 luglio, il Festival “Teatro e Colline”, che si svolge a Calamandrana Alta, borgo situato su uno dei più suggestivi versanti collinari fra Monferrato e Langhe, nella provincia di Asti, festeggia le venti edizioni malgrado un taglio dei finanziamenti di oltre la metà. Si riducono gli spettacoli, gli spazi allestiti e altre risorse ma grazie alla sensibilità di artisti speciali, che si sono ridotti il cachet per dare una mano allo storico festival, il teatro contemporaneo non perde uno dei suoi presidi italiani e una più unica che rara occasione sul territorio piemontese.

Elio Germano, attore romano premiato come miglior interprete all’ultimo festival di Cannes, per il film “La Nostra Vita” di Daniele Luchetti, torna al teatro con il monologo Thom Pain (Basato Sul Niente), di Will Eno, testo già finalista Premio Pulitzer per la sezione Teatro 2005 e premio Fringe Award 2005 all’Edinburgh International Festival (il debutto italiano presenta solo una manciata di date estive prima della ripresa autunnale). Michele di Mauro, torinese, è mattatore in scena nello scomporre e ricomporre parole e suoni intorno all’Enrico IV di Luigi Pirandello mentre la compagnia milanese Animanera propone un originale “percorso a stanze” per singoli spettatori sul tema dell’eros con Try Creampie! (Vuoi venire a letto con me?). Da Pistoia Gli Omini divertono e segnano una ulteriore tappa di teatro che   è ricerca sociologica e studio della memoria del presente con Gabbato Lo Santo.
Per le vie del borgo anche la Fiesta del Teatro Due Mondi di Faenza, parata spettacolo ispirata a Garcia Marquéz, e le Serate Bastarde della Compagnia Dionisi di Milano, invettiva contro la televisione in forma di cabaret, nonché la musica e la canzone di Paola Tomalino. In coda, il festival saluta con gioia il debutto sulla scena contemporanea di una compagnia locale, Gruppo Teatrale Assenza.

Gli spettacolo sono a ingresso libero salvo quello di Elio Germano.

La ventesima edizione del Festival di Calamandrana Alta è  organizzata dall’associazione “Teatro e Colline”, con il contributo e il patrocinio del Comune di Calamandrana d’Asti e della Regione Piemonte e per il quarto anno affidata alla direzione artistica di Stefano Labate. Il Festival ambisce a diventare luogo vero di incontro in cui il teatro contemporaneo (protagonisti, operatori e appassionati) e una piccola comunità (famiglie, anziani e bambini) possano entrare in relazione, condividere la piccola piazza e l’osteria, i cortili e la via maestra del borgo.

Per informazioni: http://www.teatroecolline.it/ e tel. 0141 75114.