Ci sono personaggi che travalicano il contesto che li ha elevati a stelle di prima grandezza. Nomi come George Best, Gigi Meroni, Alfredo Di Stéfano sono entrati nell’immaginario collettivo tanto come calciatori d’estro e talento quanto come figure capaci di riverberare la propria irripetibile unicità nella narrazione sportiva universale. Ognuno di loro ha una storia che vale la pena raccontare. È questo l’obiettivo che ha guidato la penna del giornalista sportivo Gigi Garanzini, ospite giovedì 16 marzo a FuoriLuogo (ore 21 – posti limitati, prenotazione consigliata) insieme al collega Nicola Roggero, nella stesura del suo ultimo libro, Il minuto di silenzio. La storia del calcio attraverso i suoi eroi (Mondadori, 2017). Una galleria di ritratti epigrammatici – di rara efficacia – su alcuni dei più grandi profili della storia del football mondiale. Da non perdere, che siate appassionati o semplici curiosi. A completare la settimana di FuoriLuogo sarà poi il doppio appuntamento di venerdì 17 marzo: alle 17 una degustazione guidata alla scoperta del tè, dalle 21.30 porte aperte per “Drones Club”. Infine sabato 18 marzo, dalle 22 in avanti, classico dj-set del fine settimana. Giovedì 16 marzo, alle 21, “Il minuto di silenzio”, con Gigi Garanzini e Nicola Roggero Ingressi: 5 euro (posti disponibili 100, prenotazione consigliata) Gigi Garanzini, una delle penne più nobili del giornalismo sportivo italiano, sale sul palco di FuoriLuogo insieme all’amico e collega Nicola Roggero (giornalista di SKY Sport) per presentare al pubblico la sua ultima fatica letteraria: Il minuto di silenzio. La storia del calcio attraverso i suoi eroi (Mondadori, 2017). Sorta di Spoon River Anthology del pallone, il libro è una passeggiata, a tratti romantica, fra i ritratti dei più celebri protagonisti di questo sport. Poco meno di 300 pagine di epigrammatica efficacia che raccolgono affreschi di quegli eroi del football, ormai defunti, entrati nella galleria delle leggende per aver contribuito a scrivere il grande racconto universale del calcio. Raimundo “Mumo” Orsi, Lev Jascin, Helenio Herrera, Omar Sivori, George Best, Gigi Meroni, Gaetano Scirea, Alfredo Di Stéfano, Stanley Matthews e molti altri. Nomi, volti, miti. Protagonisti che forse ora riposano su una “collina” dedicata, ognuno con la propria storia da raccontare, ognuno con le peculiarità che hanno contribuito a renderlo immortale. Garanzini li omaggia così, con un fiore e un minuto di silenzio ciascuno. Due-tre, nel caso dei personaggi più straripanti. Giusto il tempo di leggerne i ritratti per provare a ricambiare le emozioni che hanno regalato a generazioni di appassionati e riviverle continuando a tramandare gesta, imprese e, in alcuni casi, umane debolezze. Venerdì 17 marzo, alle 17, “La via del tè” – Degustazione guidata Ingresso gratuito (posti disponibili 30) FuoriLuogo porta i più curiosi alla scoperta del tè. Tra storia e metodi di preparazione, una degustazione guidata per approfondire la conoscenza di una bevanda capace di coinvolgere tutti i sensi. Alle 21.30 Drones Club Ingresso gratuito Dopocena in stile “chill out”, quello in programma sabato sera a FuoriLuogo. Le porte della residenza culturale astigiana sono aperte per consentire al pubblico di sorseggiare un buon cocktail in compagnia fra toni compassati, flemma, chiacchiere pigre, racconti mirabolanti e buona musica di sottofondo. Sabato 18 marzo, alle 22, Dj-set Ingresso gratuito Ospite ancora da definire.