MONCALVO – Con una media di circa 120 persone per sera per i 4 spettacoli in cartellone, si è conclusa lo scorso 24 ottobre la stagione del teatro dialettale di Moncalvo. La stagione, unica nel suo genere e la più longeva del Piemonte, mette in risalto la tradizione del teatro popolare in lingua piemontese, rivisitando però piecè longeve con commedie più recenti. Due su tutti gli spettacoli particolarmente graditi al pubblico: “Scumpartiment per madamin sule”, messa in scena dal gruppo teatrale villarettese e trasposizione di un commedia francese del 1921, e “Aria at muntagna”, inedito di Pino Marcone in dialetto vercellese che racconta di un fatto di cronaca cittadina risalente al 1911. Questo anche grazie al prezioso lavoro di Giuseppe Prosio, che ha svolto il compito di direttore artistico, e dell’Associazione Arte e Tecnica, che da dieci anni organizza la stagione. Tra pochi giorni, invece, partirà la stagione teatrale di prosa: si inizia la sua stagione sabato 14 novembre con “Sabato, domenica e lunedì”, capolavoro di Eduardo De Filippo e messo in scena dalla compagnia “I Mellanurca”. Venerdì 4 novembre è la volta della commedia “La santa coppia”, che racconta delle ipotetiche vicissitudini di due papi che vivono sotto lo stesso tetto, accuditi da una zelante perpetua. Un viaggio nella musica degli anni ’30 e ’40 sarà quello che si svolgerà invece sabato 19 dicembre con “Le ragazze del Juke Box”, mentre domenica 20 dicembre, alle ore 16,30, spettacolo dedicato ai più piccoli con “In-canto Rosso”, trasposizione moderna della fiaba di Cappuccetto Rosso. I grandi miti del Rock saranno protagonisti del nuovo spettacolo di Massimo Cotto, “Rock Bazar”, domenica 7 febbraio alle ore 17.30, mentre Anna Mazzamauro, la famosa “Signorina Silvani” di fantozziana memoria, si racconterà in uno spettacolo autobiografico, “Nuda e Cruda”, sabato 27 febbraio. Sabato 5 marzo è la volta del Don Giovanni di Moliere, mentre il Don Chisciotte di Cervantes è la base ispiratrice di “Gioco di Specchi”, sabato 19 marzo. Domenica 3 aprile, alle 17.30, un curioso esperimento teatrale con un intermezzo buffo settecentesco “La serva padrona”, recitato dalla compagnia “Le Muse” di Casale Monferrato. Sabato 9 aprile è la volta del Cyrano di Edmond Rostand, portato in scena da Crab Teatro, mentre sabato 16 aprile la stagione si chiude con “Paralisi ad aria condizionata”, commedia che strizza l’occhio al nonsense di Agar Teatro. Per prenotazioni telefoniche: Arte & Tecnica, tel. 0141/1761994, dalle ore 9 alle ore 13; il sabato mattina e tutti gli altri giorni anche 373/8695116, oppure via mail info@arte-e-tecnica.it. Gli spettatori interessati all’abbonamento a 8 spettacoli potranno prenotare telefonicamente al numero 0141 1761994, oppure 3738695116 (escluso il sabato) tra le h. 9 e le h. 13, o inviando una mail all’indirizzo info@arte-e-tecnica.it dal 25 ottobre sino al 5 novembre compreso. Tutti gli abbonamenti potranno essere ritirati a Moncalvo i giorni 7 novembre e 12 novembre dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18 presso gli uffici comunali della Città di Moncalvo, piazza Buronzo 2 e ad Asti il 9, 11 e 13 novembre tra le h. 9 e le 13 presso la sede dell’Associazione Arte e Tecnica, via Massimo d’Azeglio 42