VALIGIE A SOGLIOUn castello in un piccolo borgo astigiano, una mostra , una libreria e uno scrittore: questo è il format del progetto “Valigie”, una rassegna nata per proporre arte e libri con leggerezza nella magnifica cornice del Castello di Soglio . Le opere sono dell’artista astigiano Raffaele Iachetti, ispirate al tema delle valigie . E’ stata proprio la personale di Iachetti, suggestiva e raffinata, a ispirare l’idea   di proporre una libreria temporanea nel castello  abbinata a sei incontri   informali con gli scrittori . Il programma degli incontri e la proposta libraria è  curata dal libraio Davide Ruffinengo. L’appuntamento di sabato 14 giugno alle 21 con Davide Longo e il suo “Il caso Bramard” è il secondo incontro della rassegna, inaugurata con successo da Enrico Remmert e Luca Ragagnin. Valigie proseguirà fino al 26 luglio. Venerdì 27 giugno arriverà a Soglio, Fabio Geda, appena uscito in libreria con un romanzo pubblicato da Einaudi. Questa rassegna, organizzata senza contributi pubblici è la conferma del potere attrattivo della cultura e dei libri: oltre ad aver portato visitatori da Roma e Venezia #Valigie è un format che viaggerà a Trieste e in un comune sul Lago di Garda. Il progetto è realizzato in collaborazione con la casa editrice EDT – Lonely Planet . Il libro – Corso Bramard è stato il commissario più giovane d’Italia. Meditabondo, insondabile, introverso, capace di intuizioni prossime alla chiaroveggenza. Fino a quando un serial killer di cui seguiva le tracce ha rapito e ucciso la moglie Michelle e la piccola Martina. Da allora sono passati vent’anni. Corso vive in una vecchiacasa dimessa tra le colline, insegna in una scuola superiore di provincia e passa gran parte del tempo arrampicando da solo in montagna, spesso di notte e senza sicurezze, nell’evidente speranza di ammazzarsi. Perché, come suole ripetere, “non c’è nessuna vita adesso”. Eppure qualcosa è rimasto vivo in lui: l’ossessione, coltivata con quieta fermezza, di trovare il suo nemico. Il killer che ha piegato la sua esistenza e che continua a inviargli i versi di una canzone di Leonard Cohen. Diciassette lettere in vent’anni, scritte a macchina con una Olivetti del ’72. Un invito? Una sfida? Ora, quell’avversario che non ha mai commesso errori sembra essere incappato in una distrazione. Un indizio fondamentale. Quanto basta a Corso Bramard per riprendere la caccia, illuminando una scena popolata da personaggi ambigui e potenti, un dedalo di silenzi che conducono là dove Corso ha sempre cercato il suo appuntamento, e il suo destino. L’ ingresso è  gratuito, per informazioni: Davide Ruffinengo libreriaprofumiperlamente@gmail.com Telefono: 334 78 68 110