Ai “Mesi del giallo” bene anche le conversazioni con Negri e Gandus“Mesi del giallo” chiude ottobre con un bilancio positivo: anche gli appuntamenti del fine settimana con Giovanni Negri ad Asti (sabato alla Casa del Popolo) e Roberto Gandus a Montechiaro (ieri alla Sala Auna) hanno raccolto un pubblico attento e partecipe. Brillante parlatore, Giovanni Negri ha dato vita a una conversazione dotta e ironica sul mondo del vino, partendo dalla trama del suo ultimo libro “Prendete e bevetene tutti”, seconda indagine per il commissario Cosulich, ormai ex astemio, pubblicata da Einaudi. Poi, con la giornalista Enrica Cerrato, lo scrittore ha allargato la visuale su una realtà assai più articolata e complessa che, peraltro, conosce assai bene (produce Barolo, Chardonnay e Pinot Nero nelle Langhe cuneesi). Con Roberto Gandus, moderato da Loredana Dova (Associazione Comunica), si è invece ripercorso il clima dell’immediato secondo dopoguerra, contesto nel quale lo sceneggiatore e scrittore torinese ha ambientato “L’ultima esecuzione” (Fratelli Frilli Editori). Conversazione d’atmosfera e di ricordi, quella che ha coinvolto il pubblico, per svelare il meno possibile di una storia che, seppure romanzata, finisce per fare riferimento a un episodio reale: l’esecuzione dell’ultima pena capitale, avvenuta alle Basse di Stura il 4 marzo 1947. “I mesi del giallo”, ideata da Comunica e Israt con la collaborazione di numerosi enti e soggetti del territorio, proseguirà a novembre con altri tre appuntamenti: domenica 10, alle 17 nel castello di Cortanze, Enrico Pandiani presenterà il suo ultimo libro “La donna di troppo” (Rizzoli) conversando con Marisa Varvello. Sabato 16 curioso incontro con Nicoletta Fasano (ricercatrice Israt) e Barbara Molina (archivista) che racconteranno “Asti sotterranea: che cosa c’è sotto i nostri piedi”. L’appuntamento, fissato per le 17 all’Archivio Storico Comunale, sarà seguito alle 18 dalla presentazione del libro di Marco Magnone “Off, diari di viaggio nelle città invisibili” (Espress Edizioni). Domenica 17 la rassegna si trasferirà nel Cuneese per la passeggiata nei misteri “Sulle tracce della Donna Lupo – Andar per masche in Langa: cultura popolare, letteratura, resistenza e territorio” che si svolgerà nei suggestivi boschi tra Prunetto e Castelle Uzzone. Condurranno Manuela Cavallo (Associazione Monferrato Outdoor), Nicoletta Fasano e Mario Renosio (Israt). Appuntamento a Prunetto alle 10 e arrivo, intorno alle 12, al rifugio “Bricco dei Faggi” di Castelletto Uzzone. Alle 13 polentata “resistente” (10 euro, ma chi vorrà potrà pranzare al sacco), cui seguirà alle 14 la conversazione, aperta a tutti, con Fabrizio Borgio, autore del libro “Masche”. Poi, alle 16, di nuovo in cammino verso Prunetto. La camminata è limitata a un numero massimo di 25 persone. E’ obbligatoria la prenotazione: occorre telefonare dal 7 al 12 novembre ai seguenti numeri: 0141-354835 (Israt), 335.6672029 (Comunica).   Nella foto: l’ironica conversazione tra Giovanni Negri e Enrica Cerrato