Sfida tra Domenica Demetrio, Giulio Morra, Giovanni Pensabene e Franco Testore che, in quanto appassionati lettori di gialli, sabato 11 ottobre alle 21, alla Biblioteca Astense animeranno un appuntamento in cui sarà il pubblico ad avere l’ultima parola.
Si tratterà infatti di votare il commissario preferito tra quelli scelti rispettivamente dall’avvocato, dal fotografo, dall’ex assessore all’Ambiente e dall’oncologo.
I quattro, che hanno accettato la sfida sotto il titolo di A ciascuno il suo commissario, esporranno le caratteristiche professionali e caratteriali degli investigatori prescelti, leggendo alcuni brani dai romanzi che li hanno resi celebri.
Domenica Demetrio punterà sul commissario Kurt Wallander, nato dalla penna dello scrittore svedese Henning Mankell, in servizio nella piccola città di Ystad. Dopo un matrimonio pieno di discussioni, si è separato dalla moglie Mona, che lo accusava di non arrivare mai in orario agli appuntamenti, e ha una figlia, Linda. Agente di pattuglia, ha risolto il primo caso, mettendosi in evidenza dinanzi ai superiori, con un falso: spacciandosi per un poliziotto della squadra investigativa.
Sognatore e alla prese con una complicata storia d’amore con la non-fidanzata Camille Forestier, il commissario Jean-Baptiste Adamsberg della scrittrice Fred Vargas, proposto da Giulio Morra, risolve i casi soprattutto facendo lunghe passeggiate riflessive, lontano dal XIII arrondissement di Parigi in cui lavora. Disordinato per carattere, non ha un vero metodo investigativo, ma può contare su un intuito formidabile.
Il napoletano Pertusiello, commissario alla Squadra Omicidi della Mobile, si aggira tra i carrugi di Genova: lo racconterà Giovanni Pensabene, che lo ha scelto perché è un commissario “controcorrente, sincero, democratico e antifascista”. Pertusiello, personaggio minore dei romanzi dello scrittore psicoterapeuta Bruno Morchio (la cui figura letteraria principale è l’investigatore privato Bacci Pagani), ama la buona tavola, è sposato, non ha figli e, a differenza di tanti altri suoi colleghi, ha una vita personale regolarissima.
Infine Maigret, il commissario preferito di Franco Testore e a cui Georges Simenon ha dato vita in 75 romanzi e 28 racconti tradotti in tutto il mondo. Accanito fumatore di pipa, anche lui amante della buona cucina, è un uomo massiccio e burbero di carattere, risolve i casi studiando attentamente i luoghi del misfatto e soprattutto “mettendosi nella testa” delle altre persone. A fine serata, che avrà ingresso libero, gli spettatori dovranno votare il commissario che più li ha colpiti. Modera Donatella Gnetti, direttore della Biblioteca Astense.