CENTRO SAN SECONDOIl 21 dicembre 2013, alle 21 nel Salone Montanaro del Centro culturale cittadino san Secondo di Asti, si terrà la serata di narrazioni e musiche dal titolo “Rinascite – Racconti, poesie e canzoni di resilienza” con Irene Forneris, Giovanni Mancaruso, Daniela Placci e Marco Viecca.

Si tratta della Lettura di racconti tratti dalle leggende popolari italiane e straniere, e brani di Milan Kundera, Leon Tolstoj, Gianni Rodari, Italo Calvino, Marguerite Yourcenar, Leonardo Sciascia, Salvatore Quasimodo, Derek Walcott.

“La resilienza” dicono i giovani interpreti e il regista “è come l’azione di “risalire su una barca rovesciata”. Una definizione utilizzata da Boris Cyrulnik, neuropsichiatra e psicanalista francese, che restituisce al meglio il profondo significato di questa parola. E’ attraverso questo processo che, ogni giorno, cerchiamo di rinascere, spazzando via il passato e costruendo un nuovo presente. La “Rinascita” è il tema conduttore di questa serata. Con l’aiuto di grandi narratori e poeti del passato racconteremo storie esemplari, esperienze fantastiche e nuove prospettive di vita perché dai momenti di crisi ognuno trovi la forza di ripartire e costruire un futuro migliore. Perché non c’è fine senza un nuovo inizio.”

Sul palco i narratori alterneranno le storie con i brani cantati da Daniela Placci, vincitrice del Festival del Titano ed eletta miglior voce dell’Emilia Romagna 2000.

Lo spettacolo ha lo scopo di far conoscere e sostenere il servizio gratuito di biblioteca offerto gratuitamente e quotidianamente dalla coop. La Strada presso la biblioteca/sala studio del Centro culturale cittadino san Secondo.

“Per la coop. sociale La Strada” fa presente la responsabile Daniela Grassi “tenere aperto questo spazio è un grosso sforzo economico a cui però non vogliamo rinunciare, sia per tenere fede al lascito testamentario da cui nasce tutto il Centro san Secondo, sia perché ci rendiamo conto che data la scarsità di spazi per lo studio presenti ad Asti, questa è una necessità importante per il bene comune.

Attualmente la sala della biblioteca è tenuta aperta direttamente dagli utenti, in gran parte studenti universitari che si sono presi la responsabilità di aprire, chiudere, sorvegliare i locali, perché non c’è altra possibilità di mantenere in piedi il servizio.

La sala biblioteca è frequentata assiduamente sia durante i giorni feriali, sia la sera e i giorni festivi. Nel periodo invernale, la cooperativa può può sostenere l’accensione del riscaldamento soltanto tra le 15.00 e le 19.00, dal lunedì al venerdì. Nonostante questo gli studenti continuano a venire, con abbigliamenti adatti alle escursioni in montagna, in ogni orario.

Inoltre il lunedì pomeriggio e in ogni periodo di chiusura della Biblioteca Astense, molti studenti si trasferiscono da noi, occupando spesso anche il corridoio d’ingresso e persino il bancone dei relatori del Salone per le conferenze del piano terra.

Noi cerchiamo di ospitarli sempre, perché vedere dei giovani che si impegnano per il loro e il nostro futuro in tempi tanto difficili e amari ci rincuora e ci da speranza, ma non sappiamo per quanto potremo continuare.

Naturalmente il problema è più ampio di quello che riguarda la nostra cooperativa e i nostri locali: il problema è culturale. Una città come Asti, tra l’altro sede universitaria, che non riesce a provvedere spazi per lo studio dei suoi giovani cittadini deve farci pensare e ripensare.

Comunque, nella difficoltà della situazione, noi siamo contenti del rapporto che si è stabilito tra il Centro culturale san Secondo e i giovani che lo frequentano: è chiaro,  nell’attenzione che pongono durante l’autogestione, il senso d’appartenenza,  che provano per questo luogo.

La serata del 21 dicembre ne è una ulteriore prova: i giovani attori che l’hanno organizzata e creata proprio per l’occasione, sono ragazzi con cui collaboriamo da anni, cercando di offrire loro a prezzi politici i nostri locali perché possano sperimentarsi ed accrescersi nel loro talento, nella loro professionalità e nella loro sete di conoscenza, che sono grandi.

Siamo loro particolarmente grati per aver voluto impegnarsi nell’offrire questa serata al Centro culturale cittadino san Secondo: il loro impegno e la presenza dei ragazzi in biblioteca, sono per noi la prova più certa che abbiamo ancora speranza di avere quella “Rinascita” in cui troppo spesso,  Asti sembra non credere.”

 

L’ingresso allo spettacolo è libero.

Nel corso della serata sarà offerto ai presenti un thé con dolci.

E’ gradita la prenotazione presso gli uffici della coop. La Strada, v.  Carducci 28 in orario di ufficio, tel 0141 354030 /  0141 30807