Al via la decima edizione di “A sud di nessun nord”, festival che ha portato ad Asti nuovi sapori, sia letterari e artistici  che enogastronomici. Il tema di quest’anno è “Il viaggio interiore tra mente cuore ed anima”. Ad aprire il festival giovedì 31 maggio alle 19 nella Corte Sconta detta Arcana sarà l’attore e drammaturgo Marco Baliani, al quale è affidato il Saluto del viandante, al termine del quale verrà offerto un aperitivo “internazionale”. Alle 20 aprirà i battenti la Locanda del Pelegrino con una cena in collaborazione con Noix de Kola, associazione di volontariato che promuove l’integrazione socio culturale dei cittadini migranti e l’interculturalità. La serata proseguirà alle 22  nella Corte di Razmataz con lo spettacolo “Kohlhaas “di Remo Rostagno e Marco Baliani, tratto da “Michael Kohlhaas” di Heinrich von Kleist, la storia di un’ingiustizia nella Germania del 1500. Il primo bivacco di mezzanotte è affidato al cantautore Beppe Giampà, il quale, accompagnato dal pianista Federico De Martino, presenterà le canzoni del suo ultimo cd “I mattini passano chiari”, con testi tratti dalle opere di Cesare Pavese.
Il festival proseguirà fino a domenica 3 giugno con un fitto calendario di eventi, tra i quali spiccano l’intervista a Tano D’Amico di venerdì alle 21.30, alla quale seguirà un concerto della Banda di Piazza Caricamento. Sabato alle 22 l’incontro “Bologna 77” verrà coordinato dal giornalista Massimo Cotto, e a seguire ritmi salentini con i Crifiu.
Domenica a mezzogiorno Emanuele Tonon presenta  il romanzo “La luce prima”, mentre la consueta Omelia laica delle 14 è affidata ad Andrea Gobetti. Alle 16 l’annuale sfida di Ciclotappo, mentre alle 18 Massimo Carlotto, uno dei massimi scrittori noir, presenta la sua ultima fatica “Respiro corto”. In chiusura reading “Cristiani di Allah” con Massimo Carlotto, Maurizio Camardi e Mauro Palmas.
Maggiori dettagli su www.asuddinessunnord.net
Alexander Macinante