L’Istituto Diocesano Liturgico-Musicale di Asti, diretto da don Simone Unere, presenta “inCanto sacro”, rassegna corale di musica sacra. Si tratta di un’esperienza di condivisione tra cori che si pone l’obiettivo di far amare questa straordinaria forma di espressione qual è il canto, contribuendo a far conoscere di più lo sterminato repertorio inerente il canto sacro, qui inteso come manifestazione della fede dei credenti in Cristo. La direzione artistica del progetto è di Manuela Avidano. La rassegna partirà sabato 11 maggio, alle 21.15, nella chiesa di santa Maria Nuova il coro Laeti Cantores di Canelli, diretto da Orietta Lanero; seguirà l’8 giugno alle 21.15 alla chiesa di san Paolo un concerto nel quale si esibiranno alternativamente il Coro Polifonico Astense diretto da Gianluca Fasano, il Coro Polifonico Moncalvese diretto da Piero Gallo, e il Coro della Diocesi di Asti diretto da Manuela Avidano. Il 22 giugno sempre alle 21.15, in Cattedrale, sarà la volta del coro In Laetitia Domini del Santuario santa Rita di Torino, diretto da Massimo Nosetti con Omar Caputi all’organo. Dopo il periodo estivo, il 12 ottobre alle 21.15 presso lo Spazio san Giovanni (sala del Museo diocesano) il Coro della Diocesi di Asti diretto da Manuela Avidano con Daniele Ferretti all’organo, terrà il concerto dal titolo “Il Male in un soffio” tratto dal romanzo di Mario Casagrande, con lettura di Mauro Crosetti. La rassegna si concluderà il 26 ottobre alle 21.15 nella chiesa di Viatosto, ospitando la Schola Gregoriana del Sacro Monte Calvario di Domodossola diretta da Pietro Mencarelli con Christian Tarabbia all’organo. L’Istituto Diocesano Liturgico-Musicale ha iniziato ufficialmente le sue attività nel 2009, con il decreto di S. E. Francesco Ravinale. Mediante una serie di iniziative, fra le quali il corso di Organo, articola una proposta formativa per coloro che svolgono un servizio musicale nella liturgia. Rassegne organistiche e corali, di musica sacra e non, concerti spirituali, nonché la valorizzazione del patrimonio musicale esistente sul territorio, in primo luogo quello organario, sono parte dell’impegno in ambito culturale. Viene inoltre curato il Coro della Diocesi di Asti, esperienza preziosa ed interessante, la cui direzione è affidata a Manuela Avidano.