Verrà inaugurata alle 19 con il “saluto del viandante” di Marco Balliani la decima edizione di “A Sud di Nessun Nord”. Come da tradizione, ormai, il festival porta ad Asti un mix unico di
letteratura, arte ed enogastronomia, tutti racchiusi in piazza San Martino. Dopo il varo della rassegna, alle 19.30 l’appuntamento con i buongustai è con l’aperitivo internazionale, mentre alle 20 ci sarà la cena in collaborazione con Noix Kola. Alle 22 invece sarà la volta di Kohlhaas di Remo Rostagno e Marco Baliani, mentre alle 24 toccherà “Ai Mattini passano chiari” con Beppe Giampà. Primi cambiamenti di programma invece domani, venerdì. Alle 18 andrà in scena come previsto l’incontro “Ho cavalcato in groppa a una sedia” con l’attore e drammaturgo Baliani, seguito alle 18.30 da “Lo sciamano del terzo millennio: cronache dalla repubblica di
Sacha (Jakuzia)” con Lia Zola. Alle 19, invece, si svolgerà “Essere fuori luogo”, incontro con Paolo De Benedetti, al posto dello “Stato in luogo” una divagazione sulla paesologia con Franco Arminio (l’evento è stato cancellato), mentre alle 21.30 intervista con il fotografo Tano D’Amico, che durante il festival cura anche un laboratorio gratuito. Alle 22 uno degli
eventi più singolari dell’anno, ovvero un concerto “a impatto zero” della Banda di Piazza Caricamento, dove l’elettricità necessaria verrà fornita da una serie di generatori azionate da dieci biciclette. Le pedalate verranno gentilmente fornite, a turno, dai volontari del pubblico. Chiusura di serata alle 22.30 con la proiezione del documentario del paesologo Franco Arminio “Terra mossa-guida sperimentale all’Irpinia”, e a mezzanotte bivacco con Gattico e i Suzuki.
Tra gli eventi del weekend spiccano un ritratto privato di Alda Merini che verrà tracciato domani alle 17 dalla sua vicina di casa Luisella Veroli, autrice del libro “Ridevamo come pazze”, seguito alle 18.45 da “Bologna 77, l’immaginazione al potere”, con E. Scuro, A. Gualanduzzi, G. Vitali, A. Zanobetti, A. Setti e S. Cavedoni, mentre alle 22.30 tutti a ballare con i
ritmi salentini dei Crifiu.
Domenica a mezzogiorno Emanuele Tonon presenta  il romanzo “La luce prima”, mentre la consueta Omelia laica delle 14 è affidata ad Andrea Gobetti. Alle 16 l’annuale sfida di ciclotappo con la tpapa del Giro d’Italia che transiterà da piazza San Martino, mentre alle 18 Massimo Carlotto, uno dei massimi scrittori noir italiani, presenterà il libro “Respiro corto”. Alle 19.30 incontro su Hugo Pratt “Un gentiluomo di fortuna” con Paolo Cossi ed Enzo Armando, e alle 22 il reading “Cristiani di Allah” con Massimo Carlotto, Maurizio Camardi e Mauro
Palmas. Chiusura “a sorpresa” con il bivacco di mezzanotte animato dall’attore Francesco Visconti.

Alexander Macinante