Iniziata lo scorsa domenica 19 giugno con il concerto di Edo & i Bucanieri targata “Indi(e)avolato”, prosegue l’attività culturale di “Ottolenghi Summer” lo spazio estivo nel cortile di Palazzo Ottolenghi, in Corso Alfieri 350 ad Asti, che resterà aperto fino al 6 agosto tutte le sere esclusi i lunedì.  
Il calendario prevede tre serate live per questa settimana: Giovedì 23 e venerdì 24 giugno due appuntamenti del format #AstiSuona, rispettivamente con i giovani e promettenti Black Age, e con l’atteso concerto di Andrea Cerrato, fresco reduce dall’esperienza di “The Voice of Italy”.
Sabato invece Asti Teatro 38 ospiterà per la rassegna dopoteatro lo storico dj Brian Ice, con un live + dj set tematici sugli anni ’80 Giovedì 23 Giugno 2016 – ore 21.30 #AstiSuona – BLACK AGE I Black Age nascono il 15 agosto 2009 ma solo dall’estate 2010 si inizia a parlare di una vera e propria band. il primo inedito Perfect Girl Wanted è gia presentato a giugno del 2010 mentre il brano Black Age verrà proposto nel febbraio 2011. nella primavera dello stesso anno escono What you deserve e Revolution is what we need. Nel 2012 compongono Our Way Of Life che verrà inserito nel primo EP Knowledge Shower uscito nella stessa primavera. Nell’estate 2012 compongono Night Of Shooting Stars e la propongono al Festival Contro 2012, poco prima dell’addio di Riccardo e del benvenuto di Claudio, il nuovo chitarrista solista. Con il cambio di formazione ne segue la composizione di altri 2 brani, completamente diversi dai precedenti che apparterranno al secondo EP della band costigliolese: Hangover, in uscita nella primavera del 2014. Durante i lavori per l’EP il gruppo compone il primo brano in italiano che rappresenta la svolta a seguito di Hangover che, come dicono loro, rappresenta una raccolta “di transizione” tra ciò che erano e ciò che saranno. Venerdì 24 Giugno 2016 – ore 21.30 #AstiSuona – ANDREA CERRATO Andrea Cerrato se la suona e se la canta: ama il pop, ma appena può ci infila qualsiasi altra cosa, ama il cantautorato, ma solo se farcito con un assolo tamarro, ama le ballate, ma solo in mezzo a pezzi col tiro giusto, ama parlare del senso della vita, ma senza prendersi troppo sul serio. In pratica ama raccogliere le emozioni, cercare di farne qualcosa di buono per se stesso e condividerlo con la musica. Prima chitarra rock autodidatta, poi chitarra jazz al Centro Jazz di Torino, infine arrivano il canto e l’amore per la scrittura. Nel 2005 fonda i cocKoo, in cui è cantante, chitarrista e autore. Con loro pubblica due dischi, La Teoria Degli Atomi (2009) e Buongiorno (2013), raccogliendo notevoli consensi: primo posto al concorso nazionale Acoustic Festival 2006; secondo posto alla finale europea dell’Acoustic Festival 2006; primo posto al concorso nazionale Area24; primo posto al Concorso internazionale per artisti emergenti presso il mad 2008; primo posto alla 9°Rassegna Greenage, organizzata dalla Maison Musique di Rivoli; Targa Giovani al M.E.I. 2011; premio testi opera prima al Festival internazionale della poesia di Genova sez. musica; terzo posto al Brand New 2011 promosso dal M.E.I. web; selezione tra i 60 finalisti per Sanremo 2013; open act per Negrita, Tommy Emmanuel, Deep Purple, La Crus, Marlene Kuntz, Velvet, Tricarico, Pierpaolo Capovilla e oltre 300 date in tutta Italia. Dal 2014 incomincia a scrivere i brani per il proprio progetto solista. Anticipato dal video Il nostro ruolo è già scritto, ad Aprile 2015 esce il primo EP di cinque tracce Mentre fuori piove, scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale andreacerrato.com e in primavera parte il tour di promozione, che lo vede anche salire sul palco di Astimusica in apertura a Carmen Consoli. All’inizio del 2016 è tra i concorrenti di The Voice of Italy. Il resto è ancora da scrivere. Sabato 25 Giugno – ore 23 Dopoteatro Asti Teatro 38 – BRIAN ICE “I Miei Primi Anni ’80 (la italo-disco vista da dentro)” Brian Ice: Voce – Tastiere: Luca Frassetto – Basso: Paolo Borio – Chitarra: Giosef Baronio Voci: Susi Amerio, Isabella Tabarini, Martina Pinsoglio – Dj Enzino Un tuffo nella dance made in Italy degli Anni 80, quando tutto era possibile, quando bastava uno pseudonimo inglese, tanto coraggio e una buona melodia per scalare le classifiche di tutta Europa. Brian Ice (al secolo Fabrizio Rizzolo, astigiano) ci racconta le stranezze, gli aneddoti, i controsensi e la meraviglia di un periodo unico nella storia della musica dance, e non solo. Band dal vivo e a seguire DJ set rigorosamente Anni 80.