BERTAINAAnteprima ironica per “I mesi del giallo”, che mercoledì 3 ottobre aprirà la sesta edizione con la presentazione del libro “Come eliminare un collega di lavoro… e perché”. L’idea di metterla sul ridere è venuta a Silvano Bertaina, docente ad Alba e alla sua prima fatica letteraria per la casa editrice Impressioni Grafiche. L’appuntamento è per le 21 nella Sala Conferenze della Confesercenti, via Pascoli 20. Un luogo non casuale: l’anteprima dei “Mesi del giallo” si tiene infatti nell’ambito di un’altra rassegna, “ARtunno” (arte in autunno), promossa dall’Associazione Villaggio alla Vittoria per animare l’area dell’ex ospedale. La conversazione con l’autore sarà affidata alla giornalista Betty Martinelli; ingresso libero. Il punto da cui partire, per Bertaina, è che la questione coinvolge tutti, ma proprio tutti: a scuola, in fabbrica, in ufficio finiamo per scontrarci con la molestia di un collega. Ed ecco la risposta dell’autore: quel tipo va eliminato. Con una risata, naturalmente. Le tipologie del collega molesto: chi torna dalle ferie, sportivo, sapientino, sapientone, che puzza, con un bimbo piccolo, che tifa il Toro, problematico, idiota, pessimista, disordinato, tirchio, razzista, fannullone. Poi – segnala Bertaina – c’è quello che va in pensione, che è perennemente felice o arrapato. Ma l’elenco è lungo: carrierista, impiccione, tartaruga… e via dicendo. Il manuale insegna che ripulire il luogo di lavoro è possibile, possibilissimo. E suggerisce un consiglio: regalarne una copia al collega da “eliminare”. Messaggio più chiaro non c’è. Anche per presentarsi, Bertaina si affida all’ironia: “Entrato nel mondo della scuola, dieci anni fa, crede di insegnare elettrotecnica in una scuola professionale e in un istituto tecnico di Alba. In certi periodi si ritiene un buon prof. Ha lavorato comunque, anche seriamente, per 16 anni come tecnico elettricista. Ora, seriamente, scrive, soprattutto romanzi d’amore, ricchi di emozioni e di spiritualità, storie che non riesce mai a finire, piangendo e disperandosi per ogni personaggio che soffre. Così si è dato all’umorismo. Ed è riuscito a portare a termine qualcosa. Senza piangere. Anzi, sghignazzando sadicamente…”. “I mesi del giallo”, ideata dall’Associazione culturale Comunica con il patrocinio del Comune di Asti, è organizzata quest’anno insieme a Israt, Polo Universitario Asti Studi Superiori, Comune di Isola d’Asti, Casa del popolo, Villaggio alla Vittoria, Fondazione CRT e Banca d’Alba. La Provincia (Assessorato Agricoltura e Alimentazione) offrirà bottiglie di produttori locali agli ospiti. Dopo la parentesi dedicata all’ironia, la rassegna entrerà nel vivo, già questa settimana, con il magistrato Giovanni Spinosa, che sabato 6 ottobre, alle 21 alla Casa del popolo, aprirà la sezione “Giustizia NON è fatta” con il suo libro “L’Italia della Uno Bianca” (Chiarelettere). Modera l’avvocato Maurizio La Matina. Domenica 7 ottobre premiazione del concorso letterario “Una storia all’ombra delle Antiche Mura”: appuntamento alle 10,30 alla Cripta e Museo di Sant’Anastasio. Conducono Loredana Dova (Comunica) e Nicoletta Fasano (Israt).