conte munfràAnteprima natalizia per la rassegna “Cuntè Munfrà – dal Monferrato al mondo” che da quattordici anni è uno dei più importanti appuntamenti culturali del Monferrato Astigiano. Domenica 19 dicembre alle 15 a Montemagno nel Salone dell’Oratorio Mons. Lasagna un appuntamento per bambini e famiglie: il Faber Teater presenterà “Due passi nel presepe, storie per Natale”. “Un spettacolo musicale raccontando, cantando, recitando e giocando con versi e rime, una passeggiata fra alberi, fiocchi di neve, presepi che a guardarli bene sono vivi, stelle con la coda, nasi rossi e sciarpe di luna…ops! di lana, panettoni, zamponi e zampognari. E lenticchie che magari non ci piacciono, ma è bello credere che portino qualche soldo a chi non ce l’ha. Facendosi aiutare da uno specialista della fantasia come Gianni Rodari, da uno che fa magie con le parole come Italo Calvino, da tanti altri di cui forse non sappiamo il nome e… mettendoci tanto di noi, come sempre.” L’ingresso è gratuito. Nata per volontà dell’Unione Colli Divini – nel cuore del Monferrato e della Casa degli Alfieri /Archivio della Memoria Astigiana la rassegna Cuntè Munfrè è sostenuta dalla Regione Piemonte, dagli Enti Locali coinvolti, dalla Fondazione CRT ed ha nel tempo conseguito importanti risultati sul piano artistico/culturale e su quello della partecipazione di pubblico. Il programma di quest’anno, tutto invernale, toccherà i cinque comuni dell’Unione (Casorzo, Castagnole Monferrato, Montemagno, Scurzolengo e Viarigi). La Direzione Artistica di Cuntè Munfrà è affidata a Luciano Nattino e Massimo Barbero. L’anteprima è affidata ad un appuntamento prenatalizio: il programma inizierà a fine gennaio e verrà annunciato nei prossimi giorni. Domenica 19 dicembre alle 15 a Montemagno nel Salone dell’Oratorio Mons. Lasagna un appuntamento per bambini e famiglie: il Faber Teater presenterà “Due passi nel presepe, storie per Natale”. “Un spettacolo musicale raccontando, cantando, recitando e giocando con versi e rime, una passeggiata fra alberi, fiocchi di neve, presepi che a guardarli bene sono vivi, stelle con la coda, nasi rossi e sciarpe di luna…ops! di lana, panettoni, zamponi e zampognari. E lenticchie che magari non ci piacciono, ma è bello credere che portino qualche soldo a chi non ce l’ha. Facendosi aiutare da uno specialista della fantasia come Gianni Rodari, da uno che fa magie con le parole come Italo Calvino, da tanti altri di cui forse non sappiamo il nome e… mettendoci tanto di noi, come sempre.” L’ingresso è gratuito.