OFELIA NON DEVE MORIRESono aperte le prevendite per il nuovo spettacolo di Luciano Nattino “Ofelia non deve morire” che andrà in scena giovedì 29 e venerdì 30 novembre alle ore 21 al Piccolo Teatro Giraudi (ex chiesa, Piazza San Giuseppe). Si tratta di un vivace “dialogo” tra un’attrice e William Shakespeare su “La tragedia di Amleto” con protagonista l’attrice Patrizia Camatel, che dopo il successo e la lunga tournèe nazionale con “Francesca e l’Eroe” e del recente spettacolo su Antigone (in replica nelle scuole astigiane), si cimenta nell’ultima fatica di Nattino: un modo per rileggere l’Amleto e in generale l’opera scespiriana, con riflessioni sul teatro e sul mestiere d’attore. L’idea da cui muove lo spettacolo è che una giovane donna di Stratford-upon-Avon (cittadina natale di Shakespeare), folgorata dal teatro portato in provincia da compagnie itineranti (anche italiane), decida di andare a Londra avendo saputo del successo del suo illustre concittadino William, la cui compagnia (i Lord Chamberlain’s Men) è installata nel nuovo Globe Theatre, aperto da pochi mesi. Siamo nell’estate del 1600 e la donna riesce ad ottenere il permesso di incontrare di mattina sir William che, in quel momento, si trova in una loggia del Globe a ritoccare il testo dell’opera in corso: La tragedia di Amleto. Kate (è questo il nome della giovane donna) ha seguito la tragedia nel corso della settimana per ben quattro rappresentazioni, arrivando a conoscere quasi a memoria intere sue parti. Tra Kate e Shakespeare avviene così un dialogo (a tratti divertente, a tratti commovente) in cui la giovane donna, oltre ad esprimere il suo apprezzamento per l’opera, rivela tutta la sua enorme passione per il teatro. In più ha delle richieste precise da fare al poeta (tra cui quella che dà il titolo allo spettacolo) che accompagna con garbo e freschezza ma anche con grintosa tenacia. E’ questo il modo scelto da Nattino per rivelare aspetti conosciuti e non dell’Amleto e di Shakespeare (attraverso brani del dramma e appunti sulla vita del Bardo e sulla società inglese del tempo) ma anche per parlare, tramite la finzione spazio-temporale, del teatro di sempre, del suo fascino e dei suoi problemi, ieri come oggi. I biglietti sono in prevendita presso il Teatro Alfieri: intero € 10 – ridotto € 7 (abbonati stagione, under 25, over 60) Tel. 0141/399057 – 399040, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17. Informazioni sullo spettacolo:casa degli alfieri tel. 0141/2925283 – cell. 339/2532921 –luciano.nattino@casadeglialfieri.itwww.casadeglialfieri.it