imagoUna mostra di alcune delle più significative opere di Maurizio Galimberti ha trovato la location adatta nella nuova galleria Art is light di Asti. Inaugurata lo scorso 17 settembre, in via Bonzanigo 34 e visitabile fino al 30 novembre, l’esposizione ospita la “personale” del noto fotografo di Como che nella sua lunga e brillante carriera ha immortalato, tra i tanti personaggi del mondo del cinema, Johnny Depp con la sua creativa ed unica tecnica di ritratto a mosaico, selezionata una decina di anni fa per la copertina del Times Magazine. Art is light avrà in esposizione e vendita 30 opere originali, tra cui il ritratto di Mimmo Rotella (2005) autografato dall’artista. L’opera fa parte di una collezione di lavori e ritratti che riflettono gli anni più significativi della vita artistica del grande fotografo, dai volti immortalati nei famosi mosaici, all’immagine in polaroid della FIAT 500, agli originali scorci di Berlino, Parigi, New York, Roma, Firenze, Venezia. Art is Light
 si propone come friendly gallery, in cui si possono ammirare e confrontare opere d’arte in un ambiente genuino e conviviale sito nel centro storico di Asti, in via Bonzanigo 34. Collocata in un palazzo storico nel cuore della città, ospitata in due spazi espositivi dislocati in un ambiente raffinato con volte a mattoni a vista, la galleria intende diventare luogo di eccellenza, coniugando l’esposizione e la vendita di oggetti d’arte con i servizi di alta gamma che la città di Alfieri può proporre. La location è suddivisa in tre aree principali: una espositiva che ben si presta a contenere installazioni artistiche grazie agli ampi pannelli; un piano sotterraneo adatto ad accogliere convegni e conferenze e un’area di accoglienza con possibilità di utilizzo per catering e momenti conviviali. L’inaugurazione del 15 maggio 2014 ha coinciso con l’esposizione di un altro grande artista, Mimmo Rotella (1918-2006). pittore e gran protagonista del Nouveau Realisme degli anni 60-70, celebre per i suoi decollages, con partecipazioni a Londra al Royal Academy of Arts (1989), al Guggenheim Museum di New York (1994), al Centre Pompidou di Parigi (1990-1996). Per “Art is Light” sono state esposte e messe in vendita 18 opere originali del periodo dal 1958 al 1989, tra Decollages, Manifesti, Artypo e Tele Emulsionate. Alla personale di Galimberti ora in corso seguiranno altri eventi in cui arte e cultura si fonderanno con performances dal vivo di pittori, scultori, fotografi. A tale scopo Art is Light intende proporsi come primo interlocutore di tutte le organizzazioni pubbliche e private che vogliano sviluppare progetti artistici (eventi, allestimenti, collezioni aziendali ). Biografia di Maurizio Galimberti La sua passione per la fotografia comincia da ragazzo, inizialmente utilizzando una fotocamera a obiettivo rotante widelux in bianco e nero e diapo/cibachrome. Dal 1983 focalizza il suo impegno sulla Polaroid iniziando una collaborazione con l’azienda produttrice di pellicole di cui diventa ben presto testimonial ufficiale E’ di tale periodo l’edizione del volume “Polaroid Pro Art Italiana”. Nel 1992  Galimberti si aggiudica il prestigioso Gran Prix Kodak Pubblicitˆ Italia, e nel 2000 realizza per Kodak Italia una mostra itinerante della serie “I Maestri”. L’artista, poiché di vera arte si tratta, ha saputo reinventare la tecnica del fotodinamismo dei Bragaglia alla ricerca del ritmo e del movimento. Sono nati così i ritratti eseguiti a esponenti del mondo del cinema, dello spettacolo, dell’arte e della cultura, realizzati con una tecnica particolare simile ad un mosaico ed attraverso l’accostamento inedito di dettagli e la trasformazione astratta a partire da riprese dello stesso soggetto da più angolazioni e distanze. (Curioso e interessato all’arte, alle correnti come il Fotodinamismo dei fratelli Bragaglia, il Futurismo, il Bauhaus e il Dadaismo, Galimberti ha inventato uno stile con cui immortala architetture, paesaggi e volti di cantanti, attori, gente comune nei sui mosaici,). Posizionando il collector vicino al volto ed al corpo del soggetto fotografato, scatta dall’alto in basso e da sinistra a destra, con un ordine compositivo che unito alla creatività emotiva dona ritmo alle sue opere. Non solo visi noti, come quello di Mimmo Rotella e Lady Gaga (in esposizione a Art is Light) o Robert De Niro, ma anche paesaggi e grattacieli, scomposti e ricomposti. Con l’immagine singola, l’artista sceglie di amplificarla rendendola esperienza visiva, attraverso la manipolazione della stessa con, ad esempio, un bastoncino di legno, un tappo di una penna, ecc. La curiosità per la nuova tecnica di elaborazione dell’immagine ha suscitato l’interesse di numerose aziende tra cui Fiat, Lancia, Illy, Milan calcio, Kerakoll, Jaeger Lecoultre e Nokia. Alla fama internazionale di Galimberti ha contribuito, da una decina d’anni a questa parte, la pubblicazione di straordinarie raccolte in volume di immagini di New York, Venezia e Berlino. Nel 2013 è stato protagonista di una grande mostra personale prodotta da Giart, “Paesaggio Italia” a cura di Benedetta Donato a Palazzo Franchetti a Venezia e dell’omonima pubblicazione edita da Marsilio: i suoi scatti più significativi dell’Italia, un Grand Tour del Paese con i luoghi scelti dall’autore per la loro significatività e da lui stesso eletti a luoghi del cuore. Alcune delle opere presenti nella mostra “Imago” presso la galleria Art is Light sono pubblicate nel suddetto libro. Ad ottobre l’artista sarà presente al Mia Fair di Singapore.