il vicepresidente Israt, Mauro Forno, con il curatore di “Asti contemporanea”, Ezio Claudio Pia, e alcuni autori delle ricerche pubblicate nell’ultimo numero La ricerca storica collegata all’editoria: un lavoro che, anche nel 2015, impegnerà l’Israt in nuove pubblicazioni, dopo i quarantasette libri prodotti nei suoi trent’anni di attività. Martedì pomeriggio, al Museo di Sant’Anastasio, è stato presentato il quattordicesimo numero della rivista “Asti contemporanea”, che in copertina ricorda Annibale Vigna, sindaco di Asti dal 1913 al 1920 e deputato. L’incontro è stato l’occasione per annunciare altri due significativi lavori: ad aprile, nel 70° anniversario della Liberazione, sarà pronto il libro di Nicoletta Fasano e Mario Renosio su fascismo repubblicano e Astigiano tra occupazione e dopoguerra. Si tratta di una ricerca dal taglio molto particolare: per la prima volta i fatti vengono ricostruiti attraverso lo studio delle fonti tedesche e di Salò. A novembre, invece, nel centenario della Grande Guerra, sarà presentato il primo volume dei diari inediti del generale Angelo Gatti. Collateralmente, ha ricordato il vicepresidente Mauro Forno, l’Israt proseguirà il proprio impegno in campi collaudati come la didattica, in iniziative messe in calendario da qualche anno (viaggi studio sui luoghi della memoria) o in progetti innovativi: primo tra tutti il museo multimediale sull’aeroporto partigiano di Vesime. “Attività – ha ricordato Forno – che assicuriamo, insieme all’apertura di una ricca biblioteca interna, alla gestione di un archivio di grande interesse storico e all’organizzazione di mostre e convegni, in una situazione non favorevole dal punto di vista economico. Uno sforzo che si manifesta anche con la scelta di realizzare il quattordicesimo numero di ‘Asti contemporanea’, a distanza di alcuni anni dall’ultima uscita”. La rivista, curata da Ezio Claudio Pia, insegnante comandato all’Israt, raccoglie le ricerche e i saggi di docenti universitari e appassionati di storia locale. Stampata grazie al contributo della Fondazione CRAsti, è in distribuzione nella sede dell’Istituto, a Palazzo Ottolenghi. Nutrito l’elenco degli autori: Ezio Claudio Pia (che, nel presentare l’ultimo numero, si è soffermato su cosa significa, oggi, fare una rivista di storia), Roberto Gatti, Aldo Agosti, Thomas Casadei, Giuseppe Moscati, Federica Montevecchi, Mario Cedrini, Edoardo Angelino, Stefano Franzolin, Marco Montagnani, Valter Barberis. Introduzione del presidente Israt Lucio Tomalino; recensioni a cura di Emanuele Bruzzone e Mario Renosio.