ASTI D'APPELLODopo che l’assemblea dei soci nella riunione dello scorso 10 febbraio ha confermato per altri due anni il direttivo uscente (Presidente Piero Ghia, Vicepresidente Giorgio Amici, tesoriere Donatella Gnetti, consiglieri Alfio Orecchia e Piero Visconti), si è messa in moto l’organizzazione della quinta edizione del Premio Asti d’Appello, che ha già fissato la cerimonia conclusiva a Teatro Alfieri per domenica 24 novembre 2013. In questi giorni sono in arrivo i primi due volumi selezionati: si deve ai giurati del Premio Bagutta la segnalazione di Storie di Donne di Fausta Garavini (Bompiani); dal Premio Comisso è invece stato selezionato Vincenzo Latronico con La cospirazione delle colombe (Bompiani). Fausta Garavini, studiosa di letteratura francese e occitanica, traduttrice e scrittrice, ha insegnato alla Facoltà di Lettere di Firenze. Le sue  Storie di donne sono quindici racconti di epoca diversa, inattesi ritratti di volti femminili (con qualche comparsa maschile), storie che ci fanno entrare nello spirito di un’autrice forte e delicata, in una scrittura leggera e tagliente. Giovanissimo Vincenzo Latronico, nato a Roma nel 1984: laureato in filosofia, scrive di arte contemporanea su «Domus» e collabora con La Lettura del «Corriere della Sera»; attualmente vive a Berlino. Ne La cospirazione delle colombe Latronico intreccia un racconto di ampio respiro, animato da grandi passioni – l’ambizione, l’invidia, l’amore –, toccando un problema morale tipico della società contemporanea: le ragioni, le giustificazioni e le scuse per le quali tradiamo chi si fida di noi. A questi due primi volumi si aggiungeranno nel corso dell’anno quelli provenienti da altri premi (Strega, Bancarella, Rapallo, Cortina) per concludere con il Campiello, che a settembre fornirà gli ultimi titoli in concorso. Tutti gli ultimi aggiornamenti su www.premioastidappello.org