Prima serata ufficiale per Asti Musica il festival che da 21 anni anima Asti e piazza Cattedrale. Dopo l’anteprima del 4 luglio al Michelerio,  a inaugurare la manifestazione patrocinata da Comune e Asp non sarà Ezio Bosso, inizialmente in cartellone. L’artista infatti è stato costretto per motivi di salute a dare forfait, ma sarà nuovamente in città il 7 settembre al Teatro Alfieri. Ma la rassegna non si ferma di fronte agli imprevisti e, anzi, sforna una serata unica nel suo genere, un avera e propria festa per tutti gli astigiani che culminerà con il concerto della Iso (Improbable Small Orchestra) big band. Si parte con una cena aperitivo all’ombra della Cattedrale, dalle 20 si potrà scegliere tra antipasto misto, agnolotti al ragù o burro e salvia, gnocchi al pesto, hamburger e salsiccia, trota in carpione, roast beef, formaggi misti con cugnà e miele, crostata di frutta. Si berrà con acqua e vini del territorio. Poi il concerto a ingresso libero. La formazione della Iso, costituita da musicisti di comprovata bravura provenienti da vari gruppi dell’Astigiano, sarà la seguente: Giuseppe Peccheneda (batteria), Mauro Tagliatti “Galvao” (percussioni), Maurizio D’Agostino (basso elettrico), Franco “Doc” Olivero (chitarra elettrica), Giorgio Rasero (pianoforte), Vito Guido D’Agostino, (sax baritono e presidente), Paolo Fasano, Oscar Casavecchia (sax tenore), Corrado Schialva, Paolo Bussa (sax alto), Davide Zoppi (tromba), Guido Bezzo, Adriano Impera, Sergio Paolo Demartini, Pino Marino (tromba), Devid Ceste, Giampiero Malfatto, Gianfranco Marchesi, Giuseppe Forlano (trombone). La voce di Giulia Rossi abiterà brani come “Orange Colored Sky” di Nat King Cole o “S’ Wonderful” di Gershwin, quella di Sal Belvedere canzoni come “More” (Count Basie) e “I’ ve got you under my skyn” (Cole Porter). All’orchestra il piacere di spaziare in un repertorio dai generi diversi – jazz, funky e soul -, partendo da composizioni con sonorità proprie delle big band e omaggi alle voci e ai grandi del jazz per approdare agli arrangiamenti in chiave contemporanea.  Per questo nel programma composto da Bogliano e i suoi convivranno nomi come Woody Herman, Henry Mancini, Duke Ellington, Phil Collins. Standard classici e rivisitazioni per il pubblico di Astimusica che si vorrebbe numeroso, immaginando sulla piazza presenze di amici che si sono allontanate da più o meno tempo (Gianni Basso, Gianni Bogliano, Giancarlo Pillot, Fiore Magnone e tanti altri, da ultimo Giorgio Faletti). La Iso Big Band, sempre meno piccola e improbabile nonostante il nome, sarà ad Astimusica anche per loro, con piedi e strumenti ben piantati sul palco, anche se poi si toglierà quella soddisfazione, chiudere insieme al pubblico con “Volare”. Domani, 9 luglio Asti Musica prosegue con il primo big in cartellone. Sul palco di piazza Cattedrale salirà infatti Rocco Hunt, il rapper salernitano vincitore fra le nuove proposte del festival di Sanremo 2014. Ingresso 15 euro. Rimborso biglietti Ezio Bosso Entro oggi venerdì 8 luglio, chi intende chiedere il rimborso dei biglietti per il concerto di Ezio Bosso dovrà rivolgersi al punto di prevendita in cui sono stati acquistati. In alternativa i tagliandi potranno essere utilizzati, allo stesso prezzo, per la serata del 7 settembre al Teatro Alfieri. Informazioni sulle prevendite e il programma della rassegna, sostenuta da Banca C.R. Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Iren, AEC, Energrid, La Stampa, sul sito www.astimusica.info.