passepartout en hiver“Introduzione ad Omero” di Codino, “Dioniso a cielo aperto” di Detienne, “Mito e pensiero presso i greci” di Vernant: sembrano rimembranze più o meno lontane dei lunghi pomeriggi dell’adolescenza passati a studiare una letteratura terribile e amata, quella greca, invece sono i consigli di lettura che Serafino Ferraris, docente di latino e greco, preside prima del Liceo classico e poi del Liceo scientifico astigiani, dà al pubblico di Passepartout en hiver in vista dell’incontro di oggi, domenica 23 febbraio alle 17. Il nuovo appuntamento alla Biblioteca Astense  verterà infatti su “La vita quotidiana degli dei – Aspetti meno noti del mondo antico”. Tutti coloro che in qualche epoca della loro vita hanno compiuto studi classici ricordano come il mondo dell’antica Grecia fosse popolato da un gran numero di dei che conducevano un’esistenza beata nella luce sfolgorante dell’Olimpo, ma non disdegnavano di scendere sulla terra per intrecciare con gli umani relazioni di varia natura, dall’amore all’odio, dall’amicizia all’ostilità, condizionando in ogni momento la vita degli uomini. Ma che cosa sappiamo veramente di loro? E’ vero, ne ammiriamo la bellezza e la prestanza dei corpi, la velocità e l’efficacia delle azioni;  eppure siamo poco abituati a chiederci quali fossero i tratti caratterizzanti la loro vita quotidiana, quali corrispondenze o differenze si potessero ravvisare tra la psiche e il corpo degli dei e degli esseri umani, in che modo queste potenze imponessero la loro superiorità. E ancora: nel corso dei secoli della storia antica, di fronte alle profonde modificazioni della società, il rapporto tra gli dei e gli uomini rimase stabile  oppure si modificò e in quale senso? Come reagirono gli abitanti dell’Olimpo omerico all’invenzione e alla diffusione delle poleis con le conseguenze politico-culturali che tale fatto comportò? Suggerire qualche riflessione in merito significa proporre spunti per ripercorrere una materia in gran parte nota, arricchendola però con elementi meno noti e considerandola secondo una prospettiva forse un po’ diversa dal solito. Due gli artisti astigiani che esporranno opere create per l’occasione: Silvio Volpato e Francesca Staglianò. L’entrata prevede l’offerta di un euro. Marianna Natale