Grande attesa questa sera al teatro Alfieri per “Amleto e altre storie”, spettacolo che vede come protagonista Giorgio Albertazzi. Il celebre attore, diretto da Daniele Salvo e accompagnato in scena da Roberta Caronia, Elio D’Alessandro, Selene Gandini e Stefania Masala, darà vita a diverse opere di Shakespeare, da Riccardo III a Re Lear, passando per Antonio e Cleopatra e, ovviamente, il Principe di Danimarca.
“Nel nostro spettacolo – spiega il regista – l’attore entra nella scrittura, la scardina, passa da una vita all’altra, da un sogno all’altro, ricercandone incessantemente la consistenza. Qualcuno parla in lui, qualcuno lo guida, qualcuno agisce. A lui non resta che assistere stupito a quel che gli accade. È  testimone e portavoce di una possibile verità, continuamente attraversato e scosso da messaggi di cui lui stesso ignora l’origine. Proprio perché dialoga con gli angeli, il grande attore non deve solo divertirci, ma ha la possibilità di aiutarci a ritrovare la nostra grazia perduta, la nostra innocenza, a lungo vagheggiata e rimpianta, cancellata inesorabilmente dal cinismo e dalla superficialità della nostra vita quotidiana”.
La serata astigiana si preannuncia come un evento speciale che l’attore vuole dedicare alla collega Ileana Ghione, scomparsa nel 2005. Il tour è iniziato nel teatro a lei dedicato, e il mattatore è felice di concluderlo nella sua città, Asti.
“Sono anni, decenni che Shakespeare mi dà alla testa – confessa Albertazzi – entrando e uscendo dai miei sogni, in certi spazi della mente dove i sogni prendono forma si fanno corpo e voce e sfida. Quante volte è risuonato il “to be or not to be”, a volte appena percepibile come uno sfioramento, ma ogni volta con un colore e un accento e un sentire nuovo. E così la voce di Cesare e lo sguardo sfrontato e inquietante di Cleopatra, il passo leggero seppure sghembo di Riccardo III, il delirio innocente di Otello o il canto di Desdemona. Come nella tenda di Bruto prima della battaglia di Filippi si affollano gli occhi le mani e il respiro di tanti esseri che mai moriranno finché il teatro nudo e impietoso darà loro voce e sangue. Inattuali, storicamente lontani, letterariamente imperfetti ma proprio per questo vivi e nudi; uomini, donne, eroi, vittime, carnefici… Ho fatto quasi venti testi di Shakespeare, talvolta aggiungendo del mio col suo consenso”.
L’inizio è previsto per le 21. Durante la serata verrà offerta una degustazione di vini Perlino. Ingressi: 18 euro (loggione 15 euro). Ultimi tagliandi disponibili chiamando la biglietteria del teatro allo 0141/399057.