E’ terminata l’attività di “Teatro Ragazzi”, rassegna rivolta alle scuole, e anche quest’anno la partecipazione è stata considerevole.
Il Teatro Scuola ha visto 3.300 presenze a cui si sommano le domeniche a teatro con spettacoli adatti alle famiglie (900 presenze).
Le compagnie che si sono avvicendate – dicono gli organizzatori – sono state come sempre di primo piano e ci siamo avvalsi anche quest’anno della preziosa collaborazione della Fondazione teatro Ragazzi di Torino”.
E’ stato inserito nel cartellone lo spettacolo presentato l’anno scorso al Festival Asti Teatro ragazzi dall’Istituto d’Arte Benedetto Alfieri “PRIMA PAGINA” tratto dalla commedia di Ben Hetch e Charles Mc Arthur del 1913.
E per il secondo anno, grandissimo successo ha avuto lo spettacolo presentato dalla London Accademy of Music and Drammatic Art , la più antica scuola di recitazione del regno Unito che ha portato LA TEMPESTA di Shakespeare in lingua originale.
Dal 10 di maggio è stata poi la volta del festival Asti Teatro Ragazzi, rassegna di spettacoli interamente prodotti dalla scuole e messi in scena dagli studenti.
Tutte le scuole sono state rappresentate, dalla scuola dell’infanzia fino alle superiori, un cartellone di successo grazie all’impegno dei ragazzi e degli insegnanti e la partecipazione del pubblico è stata premiante superando le 6.500 presenze.
Ma le scuole che portano i loro lavori al Teatro Ragazzi ricevono apprezzamenti anche fuori dal territorio astigiano.
Parliamo del III Circolo che da qualche anno ha fondato un coro che coinvolge 15 classi per 350 bambini che hanno affrontato anche un piccolo tour con spettacoli a Torino e Monza e la partecipazione al Concorso Internazionale per Coro Voci Bianche a Luino, Così come l’Istituto Monti   che ha attivato da 8 anni il progetto “TEATRO IN LINGUA FRANCESE” e partecipa alla rassegna rivolta alle scuole medie e superiori  “RENCONTRES DE THEATRE MYTHOLOGIQUE”  e organizzato da CENTRE MEDITERRANEEN D’ETUDES FRANCAISES fondato da Cocteau alla fine degli anni 50 e destinato ai giovani. Il Monti ci ha portato  RENAUD ET ARMIDE  appunto di  J. Cocteau che ha presentato al centro Studi di Cap d’Ail grazie al conseguimento del premio vinto al concorso indetto dal centro Culturale Francese di Torino che gli ha dato l’opportunità di partecipare alla rassegna “Lingue in scena” al teatro Gobetti. L’Istituto, grazie alla guida del maestro Mario Radatti ha anche da qualche anno fondato il un coro polifonico femminile  e affronta brani in tutte le lingue studiate dalle allieve creando così una realtà artistica che entra in sinergia con la didattica delle lingue. Lo stesso istituto ci ha anche proposto sotto la guida della prof. Ida Preda il bellissimo “L’ANIMA BUONA DEL SEZUAN” di Brecht  affrontando il tema universale del rapporto tra Morale e Società, tra il Bene e il Male in un conflitto etico-sociale  ancora molto attuale. Il Liceo Classico Vittorio Alfieri ha presentato uno spettacolo in lingua inglese “WITNESS OF PROSECUTION” che, oltre a partecipare anch’esso alla rassegna Lingue in Scena di Torino è stato portato al Festival di Teatro Ragazzi Città di Grosseto e ha ottenuto il primo premio assoluto grazie alla guida del regista e attore Alessio Bertoli. Alessio Bertoli segue anche il progetto IPS con il Liceo Classico Vittorio Alfieri e l’Istituto Quintino Sella in lingua italiana e lingua francese e quest’ultimo ci ha portato RI….CREAZIONE A TEATRO appunto nelle due lingue. Il liceo Scientifico Vercelli ci ha portato uno spettacolo in inglese LOVE, DECEPTION, DEATH tratto da  W. Shakespeare, ma anche il divertente QUELLO CHE LE DONNE DICONO”  con la sapiente regia di Fabio Fassio sulle figure femminili viste e proposte da illustri autori: Samuel Beckett, Dario Fo, Antonio Amurri, Luigi Pirandello e altri grandi del teatro. Ma parliamo anche dell’Istituto d’Arte che grazie alla meticolosa ricerca della Prof.ssa Ferrando ci ha regalato poesie interpretate in lingua originale da molti paesi del mondo. Ma anche le scuole elementari ci hanno proposto grandi lavori come la scuola A. Frank con il maestro Mario Lisanti con LA CITTA’ CAPOVOLTA sull’importante tema dalla mafia  e le scuole medie come Montafia che con la regia di Aldo Delaude  hanno portato PROCACCIATORE D’AFFARI di Primo Levi”.
Con questi progetti la materia teatro entra veramente nelle scuole interagendo con il programma didattico svolto dalle insegnanti durante l’anno scolastico favorendo la crescita culturale dei giovani “spettatori consapevoli” di oggi e di domani. Educare i giovani alla cultura, alimentare il terreno di un’arte partecipata e incoraggiare i ragazzi ad apprezzare il mondo teatrale è un’importante strumento di comunicazione tra gli adulti e i ragazzi ed un modo per veicolarne i bisogni”.  L’attività di Teatro Ragazzi è organizzata dall’ufficio Teatro Alfieri del Comune di Asti Assessorato alla Cultura.