Mancano pochi giorni all’inaugurazione della quinta edizione della rassegna Ossigeno che per tutta l’estate animerà il giardino del Relais di via Cattedrale. Organizzata dall’Associazione Culturale Soundgarden e patrocinata dal Comune di Asti, con l’intento di avvicinare il pubblico astigiano e non solo al mondo dell’arte, spesso confinato solo agli addetti ai lavori, la rassegna ospiterà, ogni week end, dal 16 maggio al 31 agosto, 16 artisti. Ad ogni artista è stato chiesto di proporre i suoi lavori con l’obbiettivo di trasmettere un messaggio, apporgli una colonna sonora e sviluppare il tema con l’evento interattivo del sabato sera. Ecco il programma completo 16-17-18 maggio – BATTISTA FERRERO 23-24-25 maggio – MARIO ERNESTO LARATORE 30-31-01 giugno – DESIGN KILLS YOU (SIMONE TORCHIO) 06-07-08 giugno – ANNA RASERO 13-14-15 giugno – TRULY DESIGN (MAURO ITALIANO) 20-21-22 giugno – DAVIDE RACCAGNI 27-28-29 giugno – EXPRESSION OUT (Ass. L’Aquilone di Alba) 04-05-06 luglio – LUCA GIORDANA 11-12-13 luglio – CRISTINA PEDRATSCHER 18-19-20 luglio – MIRKO BRIGUGLIO 25-26-27 luglio – BIN 211 (nomi??) 01-02-03 agosto – PAOLA MALFATTO 08-09-10 agosto – ROBERTO MESSINA e ALESSIO MATTIA 15-16-17 agosto – SAMUELE PAPIRO 22-23-24 agosto – SARA VERGANO 29-30-31 agosto – ERIKA FONDASI Ad inaugurare la rassegna sarà, venerdì 16 maggio, Battista Ferrero Nato nel 1979 a Canale la sua ricerca fotografica nasce da una curiosità interiore che ha una provenienza indefinibile. C’è e basta, è uno stimolo a creare qualcosa di bello, qualcosa che esuli dal lavoro pratico e limitato al vivere per soddisfare i bisogni primari. “Per ‘bello’ intendo il significato più relativo e sfuggente del termine, anche il più banale – spiega l’artista -. In questo periodo osservo l’infanzia dei bimbi che molto spesso ritrovo nelle persone adulte, solo il corpo è cambiato, certi comportamenti sono rimasti ingenui e feroci come quelli di chi ha solo cinque o sei anni. Verso il quale mi si rivelano sfaccettature dell’io, ai quali mi avvicino o dai quali mi allontano in una tensione che implica la consapevolezza crescente di me”.