Nella serata di venerdì 6 luglio, a partire dalle 21, il centro storico di Asti verrà animato dal gruppo di Burattinarte. La manifestazione, che si colloca all’interno del Festival di Asti Teatro, animerà il centro storico della città con 8 spettacoli di teatro di figura, tutti a ingresso libero. Burattini, marionette a filo, baracche animate, giochi di luci e ombre, per spettacoli interessanti e divertenti non solo per bambini.
Burattinarte nasce nel  1999. L’attività principale dell’associazione è l’organizzazione della Rassegna Internazionale di Teatro di Figura e della Rassegna Invernale Burattinarte.
Gli spettacoli di Burattinarte sono sempre gratuiti e si svolgono generalmente in spazi aperti, con la missione di riportare la cultura nelle strade e di proporre “un altro modo” di fare teatro, per mezzo di un’arte antica, ricca di grande fascino, dalla grande varietà  di tematiche, di tradizioni e di tecniche, per dare vita a storie raccontate da burattini a guanto, da pupazzi, da marionette a filo, da bunraku o dalle magiche immagini create dal teatro d’ombre. Per la visione di adulti e bambini.
Questo il programma del 6 luglio:

INSOLITI SOSPETTI SHOW
Marionette a filo
The Pinocchio Funky Club (Pisa)
Animatore: Silvia Diomelli
Insoliti Sospetti Show è un cabaret di marionette a filo che amalgama in modo irriverente e ludico personaggi molto diversi tra loro per cultura, epoca ed estrazione sociale. Silvia Diomelli muove i fili di questa carrellata di fugure che traggono ispirazione proprio dalla biografia dell’artista, dai suoi viaggi e dai suoi incontri.

STORIE DA ASPORTO
Burattini, pupazzi, oggetti animati, mani nude
El Picaporte (Uruguay)
Regia: Pablo Palacios Pupazzi e scenografia: P. Palacios – C. Gechtman
Animatore: P. Palacios
Storie da asporto è uno spettacolo composto di brevi sketch musicali in cui si muovono burattini, pupazzi, oggetti animati o anche solo le mani degli artisti, senza bisogno di parole: la comunicazione è affidata all’immediatezza espressiva delle immagini e dei suoni e al ritmo incalzante tipico del teatro di strada.

GARGOT DE JOC
Installazione ludica interattiva
Guixot de 8 (Spagna)
di Joan Rovira e Sandra Sardà
Gargot de Joc arrivano con un furgone e disseminano per piazza una trentina di giochi costruiti da loro, mischiando giochi tradizionali a loro invenzioni. I Gargot de Joc trasformano uno scolapasta in un cesto da basket, una bicicletta in un uccello e da una vecchia rete creano uno sport nuovo. Ogni cosa possiede una vita più lunga di quella per cui è stata costruita. La funzione del gioco viene rivista e rivisitata come passatempo.

LA VIDA DEPENDE DA UN HILO
Spettacolo di marionette a filo
Compagnia Apokellen (Cile)
Di Sergio Barrios
Una storia senza dialoghi, basata sull’interazione diretta con il pubblico che racconta la visione del mondo di Sergio Barrios, le sue riflessioni sugli esseri umani, sulla comunicazione e sull’assenza di comunicazione. Sette personaggi cercano la propria ragione d’essere, senza incontrare risposta. Uno spettacolo poetico, commovente e allo stesso tempo divertente ed ironico, che si sviluppa in una scenografia interamente realizzata con materiale di riciclo, fabbricata con tele, valigie ed oggetti che ricreano l’illusione di un’ambientazione urbana.

VITA DA ALBERO
Little White Production (Pinerolo)
di e con Bianca Chiappino
Vita da albero parla di un alberello cresciuto a fatica tra il selciato e cemento. Inizialmente non si capisce nemmeno se sia vivo, se sia davvero un albero, o sia dotato di poteri magici. Ma ecco che con un fruscio misterioso, un cinguettio lontano la statua prende vita e grazie a musiche,  rumori e la presenza di alcuni burattini, ricrea per i passanti l’esperienza di un bosco, nato nel mezzo della città.
TEATRINI CON LE GAMBE
Baracche animate
Di Micromundi (Alba)
Della compagnia Micromundi di Anita Colangelo e Riccardo Vailetti
Bizzarri teatrini si muovono sulle loro gambe erranti per le strade della città, si dice che siano abitati da strani esseri: personaggi eccentrici e stravaganti, ma non spaventatevi! Forse sono solo alla ricerca di un po’ di affetto, di qualche informazione, o magari vogliono solo stare al centro dell’attenzione… Una cosa è certa chiunque li avvisti è pregato di comunicarlo alle autorità competenti!

OMBRE A SORPRESA
Istallazione di ombre
di Claudio Caprotti

ARESTE PAGANOS E I GIGANTI
Compagnia Is Mascareddas  (Cagliari)
di Antonio Murru e Donatella Pau
Areste Paganos e i giganti è il secondo capitolo del progetto di Is Mascareddas dedicato a una nuova maschera del teatro di animazione. Protagonista il burattino creato dalla fantasia di Antonio Murru e Donatella Pau per dare alla Sardegna un eroe radicato nella cultura isolana, capace di misurarsi in modo sorprendente con la tradizione italiana dei burattini ma anche con i temi legati alla realtà contemporanea e alla vita popolare sarda, in una cornice di gustoso umorismo e di forte presa visiva, nella quale spiccano i pregevoli burattini e i preziosi oggetti di scena firmati da Donatella Pau.