ORCHESTRA SINFONICA DI ASTIIl Gran Galà di Capodanno al Teatro Alfieri si tinge di rosa: lunedì 31 dicembre ad accompagnare il pubblico verso il nuovo anno ci saranno infatti Teresa Lallo e Viviana Porro, due cabarettiste note per le loro esperienze televisive. Dopo il cocktail di benvenuto, previsto per le 21.15, alle 22 salirà sul palco Teresa Lallo, monologhista comica di razza, con la sua simpatia tipicamente pugliese e una serie di aneddoti  dove l’universo femminile e quello maschile cozzano producendo scintille comiche gustose ed originali. Dopo il brindisi di mezzanotte e un ricco buffet “dolce-salato”, toccherà a Viviana Porro, attrice comica che si è fatta conoscere entrando ne cast di Zelig Off nel 2007 con il personaggio della Signora Ferrero. Ha collaborato anche con Mister Forest e la Gialappa’s band a “Mai dire martedì” su Italia1, e ora fa parte del gruppo fisso di “Oggi le comiche” allo Zelig di Milano. Biglietti: 48 euro (inclusi diritti di prevendita).   Martedì 1 gennaio alle 17.30 (con replica alle 21) raddoppia il consueto appuntamento a teatro con il concerto di Capodanno dell’Orchestra Sinfonica di Asti La bacchetta del concerto di quest’anno sarà affidata al Maestro Bruno Santori, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, che guiderà l’orchestra astigiana in un’esecuzione di alto livello qualitativo e di sicuro divertimento per il pubblico. Questo il programma: Ravel “Bolero” , Bizet “Carmen” (Suite 1 e 2), Chabrier “Espana”, De Falla “Danza del Fuoco” (da “El Amor Brujo”) Biglietti: 25 euro per platea, barcacce e primo ordine di palchi (ridotto a 20 euro per i Sostenitori Orchestra Sinfonica di Asti 2013); 20 euro per secondo e terzo ordine di palchi (ridotto a 15 per i Sostenitori Orchestra Sinfonica di Asti 2013); 15 euro per il loggione.   Giovedì 3 gennaio alle 21 arriva “Don Chisciotte”, l’attesissimo spettacolo del Balletto Russo di Anna Ivanova. Don Chisciotte, un eccentrico gentiluomo di campagna, si ritiene legittimo successore dei cavalieri erranti medievali, sui quali ha letto moltissimo, forse troppo. Ormai sogna soltanto la sua nobile dama Ducinea, per la quale combatterà le sue battaglie. I suoi sogni sono però bruscamente interrotti dal suo vicino Sancho Panza, che sta fuggendo dopo aver rubato un pollo, inseguito da alcune serve. Don Chisciotte lo nomina immediatamente suo scudiero e insieme a lui parte per avventure cavalleresche di guerra e amore. Le pittoresche scenografie del Balletto Russo di Anna Ivanova e i costumi ispirati al folklore iberico rendono ancor più classico un balletto tardo-romantico basato sull’elegante tecnica accademica, alla quale si affiancano danze di carattere ispirate alla Spagna, la tradizionale presenza dell’atto bianco con il sogno di Don Chisciotte e l’atto finale dedicato al puro divertissement che contiene il celebre e pirotecnico passo a due. L’ episodio dell’amore contrastato tra Basilio e Quiteria, tratto dal Don Chisciotte, è la base su cui si sviluppa la coreografia fornendo così lo sfondo pittoresco ed esotico caro al pubblico dell’epoca e di oggi. Il Teatro del Balletto Russo si basa sulle tradizioni della scuola del balletto classico russo. Il repertorio comprende i migliori balletti classici, capolavori che hanno riscosso successo sia in Russia che in altri paesi. Molti artisti del balletto sono vincitori di concorsi internazionali e premi prestigiosi, frutto dell’impegno minuzioso delle migliori tradizioni della Scuola di Ballo Russo a Mosca. Biglietti: Platea e Barcacce 38 euro Palchi 1°ordine 32 euro, Palchi 2° ordine 25 euro, Palchi 3° ordine 23 euro, Loggione 20,00 euro.   Per informazioni e prenotazioni: 0141/399057 – 0141/399040. La biglietteria del Teatro Alfieri è aperta dal martedì al venerdì e nei giorni di spettacolo con orario continuato 10-17.