tizianaandinaSarà Tiziana Andina, docente di filosofia teoretica all’università di Torino, la protagonista dell’ottavo appuntamento delle conversazioni di Passepatout en hiver alla Biblioteca Astense. La riflessione di domenica 2 marzo, alle 17, partirà da un libro che Tiziana Andina ha pubblicato nel 2012,  Filosofie dell’arte. Da Hegel a Danto (Carocci) su tutti gli interrogativi più controversi legati alla percezione dell’arte, ai limiti della sua definizione e alla possibilità di riconoscerla. Prendendo le mosse dalla difficile situazione in cui si trova il personaggio immaginario Frescoditesta, un Candide dei giorni nostri che viene dichiarato erede universale del patrimonio di uno zio collezionista a patto di dimostrarsi in grado di distinguere l’arte dagli oggetti comuni, Andina accompagna il suo protagonista e il lettore in una ramificata immagine che tra squali in formaldeide e orinatoi, affronta scuole di pensiero, teorie naufragate, dibattiti aperti e approda nuovi interrogativi. C’è spazio per Homer Simpson come per Cartesio, per Giacomo di cristallo come per Wittgenstein, per Clark Kent come per Gorgia, Platone e Aristotele: l’arte, soprattutto da Duchamp in avanti, attraversa tempi e culture, dall’alto al basso e dal basso all’alto. “Il libro prova a spiegare una questione abbastanza complicata – spiega l’autrice – partendo “dall’alto” della tradizione filosofica e “dal basso” delle favole contemporanee: i fumetti. Lo spirito forse è un po’ pop, ma l’importante credo che sia il risultato: non amo la filosofia che annoia. E’ utile saper scrivere con precisione e, allo stesso tempo, riuscire a mantenere alta la soglia di attenzione di chi legge. Homer Simpson è perfetto allo scopo.  Non credo si possa fornire una mappa per l’orientamento nel più pazzo dei mondi reali, il mondo dell’arte. Però, se riusciamo a fare un passo nella comprensione di quello che incontriamo nei nostri musei e, talune volte, addirittura nelle strade delle nostre città, un po’ di storia dell’arte e il gusto personale faranno il resto”. Due gli artisti astigiani che esporranno opere create per l’occasione: Nicola Colucciello e Gianfranco Monaca. L’entrata prevede l’offerta di un euro. Marianna Natale