A partire da domani, martedì 30 giugno, il Museo Archeologico di San Pietro sarà chiuso al pubblico per circa due mesi e mezzo.
Si rende infatti improrogabile un intervento di risanamento degli espositori tardottocenteschi da tempo infestati dai tarli, che rischiano di danneggiare in modo irreversibile anche i reperti lignei del Museo.
L’intervento comporta una lunga serie di delicate operazioni preliminari e successive alla disinfestazione vera e propria di tutti gli espositori.
Resteranno aperti al pubblico il Museo Paleontologico, la Rotonda Romanica e la Chiesa Rinascimentale di San Pietro.