E’ in corso a Moncalvo, presso la scuola Internazionale di Danza di Orsolina28, la seconda settimana del Summer Camp di Moncalvo in Danza 2018 che fino al 7 luglio si concentrerà in particolare sulla danza moderna e contemporanea. 
Prestigiosi gli insegnanti in scena nelle sale di Orsolina28, in Strada Caminata come: Carlos Valcárcel (Direttore della English National Ballet School), José Perez, Caterina Mantovani, Peter Brandenhoff, Myrna Kamara, Irina Pana, Francesca Siega, Pasquale Tafuri e Silvia Gatti (danza classica) e Alessio Di Stefano, Virgilio Pitzalis, Emanuele Soavi, Francesco Gammino, Francesca Frassinelli, Rocco Suma, Mirko Paparusso, Lorenzo Pagano e José Rodriguez (danza moderna e contemporanea). 
La terza settimana del Summer Camp (dall’8 al 14 luglio) sarà poi dedicata alla danza hip-hop (insegnanti: Fatima Robinson e Jessica Castro) ma prevede anche attività di danza classica (Peter Brandenhoff), danza urban (Laccio) elezioni di tecnica Horton (Lisa J. Willingham).
Nel frattempo continuano gli spettacoli al climatizzato Teatro Comunale di piazza Garibaldi a Moncalvo dove, dopo un’applaudita serata di Gran Galà, sabato scorso, con una platea gremita di ospiti ad assistere ai virtuosismi musicali e di danza dei protagonisti e all’omaggio finale a Nureyev, nella serata di oggi, mercoledì 4 luglio la Compagnia Progetto S presenterà “Border and Sin” con le coreografie di Mario Coccetti e l’esibizione dei danzatori Salvatore Sciancalepore e Rocco Suma. Attraverso la rappresentazione si parlerà di ideali, libertà e della ricerca della felicità dell’uomo in una società sempre più egocentrica, autoreferenziale, distratta, sfuggente e cinica. Attraverso l’intersezione di più linguaggi come la danza, il teatro fisico, la luce e il suono, il progetto racconta che qualunque sia il motivo, importante o futile, che spinge gli esseri umani a cercare una vita migliore, una nuova casa e una nuova terra, dovrebbe essere rispettato e sostenuto, perché la ricerca della felicità e della libertà è l’unico scopo che non pone confini. Si assisterà dunque ad un incontro casuale in una balera che porrà in relazione due perfetti sconosciuti che, nell’arco di una notte, si vedranno costretti a sviscerare le possibili declinazioni di un legame, nell’incedere ritmico del tango. 
Domani, giovedì 5 luglio la Parallelo Dance Company presenterà “La Voce del Silenzio” con colonna sonora di Paolo Limiti e le coreografie di Annarita Larghi. Protagonista sarà l’amore con intrecci, instabili movimenti, giochi astuti, strategie indistruttibili. Uno spettacolo dedicato all’amore che si vive nel tranquillo quartiere tra le case fiorite e i bianchi recinti, l’amore di ieri, di oggi e di sempre. Insomma quell’amore che si vorrebbe abbandonare, rifiutare e dimenticare ma che è lì ad aspettare sempre alla porta il passante. 
L’inizio di entrambi gli spettacoli è previsto per le ore 21.30 e l’ingresso è libero.
Gli appuntamenti di Moncalvo in Danza 2018 contano, oltre alla stretta collaborazione con Orsolina28, anche sul sostegno di Csen e Csen Danza, i patrocini di Comuni di Moncalvo e Asti e le Province di Asti e Alessandria, i contributi di Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione CRT e Banca Cassa di Risparmio di Asti e lo sponsor Fassa Bortolo.
Nella cornice di Orsolina28 domenica 8 luglio (ore 21.30) andrà invece in scena, nell’ambito del Vignale Monferrato Festival,  “Back forward back/Conductor imagination”, la doppia creazione del giovanissimo Juliano Nunes, danzatore presso il Royal Ballet of Flanders, in Belgio, che trova fonte di ispirazione nella musica classica e in particolare nelle creazioni per pianoforte. Il duo Back forward back (con Morgan Lugo) narra di un viaggio all’indietro nel tempo. Seguirà “Conductor Imagination”, il tentativo di immedesimazione nei panni di un direttore d’orchestra. La serata riserverà agli spettatori altre due performance:“Tuè”, assolo creato dal coreografo tedesco di fama internazionale Marco Goecke per Les Ballets de Monte Carlo che porterà tutta l’estetica dell’arte coreografica di Goecke, unitamente ai brani della chansonnière francese Barbara, ed infine “Co/Scienze”, lavoro del direttore creativo Laccio, racconto della conquista della consapevolezza del proprio sé.
E domenica scorsa al Teatro Alfieri di Asti l’edizione 2018 del Concorso di Moncalvo in Danza ha fatto registrare un record di iscrizioni con oltre 140 coreografie di elevato livello artistico. Nella danza moderna e contemporanea a prevalere come miglior talento è stata la coreografia “L’urlo dell’ Anima” di Noemi Cristino di 10 anni, della scuola DAMS di Cantù. La stessa è anche arrivata prima nella propria categoria (solisti baby) mentre la miglior coreografia è stata “Melankoli” (passo a due seniores) di Marta Castelletta e Gjerji Meshaj della Scuola Arte Danza Novara. Nella Danza Classica e Neoclassica e Danza di Carattere il premio per il Miglior Talento è andato a Matilde Baricchi, 11 anni, con la coreografia “Il Pippistrello” 11 anni della scuola Balletto Teatro La Fenice di Alessandria. Miglior Coreografia “C Zima” (gruppo seniores) con Danza di Carattere della scuola Happy Dance di Busto Garolfo (Milano).
“In questa edizione si stanno raggiungendo numeri da record – commenta il direttore di Moncalvo in Danza Massimiliano Vacchina – con una crescita delle iscrizioni alle attività formative anche dall’estero, un successo oltre le aspettative al Concorso e un pubblico in netto aumento anche agli spettacoli. Moncalvo sta davvero diventando la capitale estiva della danza.”

Per informazioni su stage e concorsi: info@moncalvoindanza.it o consultare il sito www.moncalvoindanza.it.