E’ stata organizzata per sabato 7 maggio nell’Aula Magna dell’Università di Asti (piazzale De André, ex Caserma Colli di Felizzano) la giornata di studi in memoria di Renato Bordone.
I rappresentanti di Società di Studi Astesi, Israt, Diocesi di Asti, Archivio Storico del Comune di Asti/Centro Studi sui Lombardi, Osservatorio per il Paesaggio, Biblioteca Astense e Polo Universitario Asti Studi Superiori si sono fatti portavoce di una richiesta da più parti condivisa e hanno dato vita all’incontro “…con l’augurio che il mestiere di studioso sia causa di gioia…”.
L’appuntamento trae il titolo dall’augurio (a cui Bordone era rimasto assai legato) che agli inizi della sua attività di storico gli aveva rivolto Cinzio Violante, uno dei padri fondatori della medievalistica contemporanea.?

“Il particolare sguardo speculativo con cui Renato Bordone sapeva accostarsi all’infinito mondo della ricerca – spiegano gli organizzatori – ci accompagnerà in questa giornata di studi a lui dedicata”.

A partire dalle 10, si presenteranno studi in memoria, bilanci di carattere storico, bibliografico e istituzionale, ricerche, saggi e contributi che connettano la persona Renato allo studioso. Si parlerà di metodologia, fonti, macro-storia e micro-storia, riflettendo sul mestiere dello storico e sul fare Cultura oggi: al centro dell’incontro il Renato Bordone uomo e storico, una giornata in memoria di confronto e di dibattito che si vuole foriera di risultati per onorarne al meglio l’attività, le convinzioni etiche e professionali e la vita.
Il convegno si articola in quattro sessioni dedicate all’attività accademica, agli interessi storico scientifici, allo studio e alla valorizzazione delle fonti e alla sensibilità verso le istituzioni culturali del territorio: saranno coinvolti tutti gli enti, le istituzioni e le associazioni con cui il professor Bordone ha collaborato in questi anni.
Informazioni: Centro Studi Renato Bordone Tel: 0141 538770.
Marianna Natale