Si aprirà  venerdì 8 ottobre alle 9,30 nel Salone del Seminario Vescovile di Asti, piazza del Seminario 1, il convegno “Dare credito alle donne: presenze femminili nell’economia tra medioevo ed età moderna” organizzato dal Centro Studi sui Lombardi, sul credito e sulla banca di Asti.
Il convegno, che proseguirà nel pomeriggio di venerdì e si concluderà  sabato mattina, è incentrato sul ruolo e la condizione femminile e ha come obiettivo il credito concesso alle donne, inteso sia in senso morale e giuridico come fama e capacità di agire sia in senso economico come inserimento nella vita produttiva attraverso il ricorso al credito monetario, al prestito, al denaro o ad altre forme di ricchezza.
L’argomento si presta a considerazioni particolari, suggerite dai diversi ambiti cronologici o geografici presi in considerazione e consentirà di approfondire il ruolo delle donne nelle dinamiche economiche del medioevo e della prima età moderna. Si scoprirà che, mentre per l’alto medioevo per parlare di credibilità sociale ed economica si deve necessariamente guardare a donne collocate ai vertici della scala sociale, nei secoli successivi l’accesso al credito può riguardare la popolazione femminile di tutti i ceti, sia donne singole, sia inserite in qualche corporazione.
L’incontro vedrà la partecipazione di docenti e studiose italiane e straniere – le relatrici saranno tutte donne – che si confronteranno su un argomento, la condizione femminile, sempre molto attuale. Prenderanno parte ai lavori anche i vincitori delle borse di partecipazione messe appositamente a  disposizione dal Centro che, al termine di ogni sessione di lavoro, animeranno il dibattito con i loro interventi in merito.
Il convegno, realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, è anche la prima occasione in cui si attiva una collaborazione sinergica tra il Centro Studi e la Biblioteca del Seminario Vescovile che, attraverso la Curia di Asti, ha messo a disposizione, non solo lo splendido spazio del Salone recentemente rinnovato, ma anche i suoi manoscritti e volumi più preziosi.
Venerdì pomeriggio, al termine della sessione di lavoro, sarà offerta ai convegnisti l’opportunità di una visita guidata alla Biblioteca condotta dalla responsabile, Debora Ferro.