Banlieue, atelier di moda della stilista Monica Camilla Torino, in collaborazione con CasaSaclà organizza una serie di défilés in stile con quanto avveniva negli anni ’50 quando le case di moda, ancora lontane dalle dimensioni del mercato globale, mostravano le proprie creazioni alle clienti presso le proprie sedi con l’ausilio di poche indossatrici. Prossimo appuntamento, in occasione della presentazione delle nuove creazioni per la stagione P/E-2016, si svolgerà venerdì 11 marzo alle 17 presso Banlieue in corso Alfieri 125 ad Asti. L’ingresso è libero e aperto a tutti. Per riservare il proprio posto è sufficiente una semplice prenotazione telefonica (0141.1720178) oppure un messaggio tramite la pagina facebook o direttamente presso l’atelier nell’orario di apertura dal martedì al sabato dalle 11 alle 19,30 continuato. Due modelle (Martina Costanzo e Vanessa Ferrara), gli abiti e poche clienti invitate personalmente: questi i semplici ingredienti dei due preliminari incontri, già svolti a dicembre e gennaio, che le molte richieste di partecipazione hanno trasformato, adesso, in appuntamento fisso con cadenza periodica prevista, per ora, sino a fine 2016. I “Dèfilé in atelier” di Banlieue sono promozione d’immagine ma vogliono anche essere un’iniziativa che accorcia le distanze tra il momento creativo dello stilista e la cliente finale. Questo l’intento della sua ideatrice, Monica Camilla Torino, che al riguardo spiega: -“Volevo dare, alle potenziali clienti, la possibilità di vedere e toccare gli abiti indossati in una dimensione raccolta che permettesse di riportare la sensorialità al centro del gusto per l’abbigliamento e quindi usare anche il tatto per apprezzare i capi prima di sceglierli, cosi come faccio anch’io quando seleziono i tessuti delle mie creazioni. Per ciò ho pensato di provare a ricostruire il “plaisir d’antan” delle maisons francesi e dei loro défilés degli anni ’50, questo, per la mia produzione in gran parte costituita da pezzi unici, mi è sembrato un calzante ritorno al passato. Un piccolo evento distribuito in più date che, in tempi di consumi contratti, rappresenta anche una buona soluzione anticrisi per dare visibilità al proprio lavoro, lontano dai costi di sfilate consone, da sempre e ora più che mai, solo alle grandi case di moda note in campo internazionale. Il gradimento dei primi appuntamenti mi ha convinto e incoraggiato a continuare su questa strada programmando un calendario che si protrarrà per tutto il 2016”.