Giovedì prossimo 30 giugno, a Castello d’Annone, si aprirà il “Parco Archeologico”. Una realizzazione voluta dalla civica amministrazione e realizzata con l’appoggio della Regione. Sulla collina dove fino al 1600 sorgeva l’antico castello che sovrastava la piana del Tanaro, da anni lavorano ricercatori coordinati da Marica Venturino Gambari sovrintendente ai beni archeologici del Piemonte.
Il percorso del parco che si estende su 30 mila metri quadrati, inizia ai piedi della collina dove si trovano tracce del mare del pliocene, salendo si trova il neolitico, l’età del Bronzo e del Ferro ed infine i Romani e il Medioevo. Si tratta di un parco storico che rientra nell’idea di museo diffuso del territorio, e vuole essere un’attrazione didattica per le scuole e turistica. Nel corso della visita si possono trovare  tracce antiche di civiltà scomparse: cocci di vasi, oggetti vari dell’età del Bronzo e del Ferro.