cesare-paveseDomenica 25 ottobre 2015, alle 15, presso la casa natale dello scrittore Cesare Pavese, avrà luogo la cerimonia di premiazione della XIX edizione del concorso nazionale di Scultura sul tema “Luoghi, Personaggi e Miti Pavesiani”, che ha visto la partecipazione di una trentina di artisti provenienti da diverse regioni italiane. La Giuria è composta da Massimo Ghiotti, Presidente, scultore, Angelo Mistrangelo, critico d’arte e giornalista, Presidente, Gian Giorgio Massara, critico e storico dell’arte; Clizia Orlando, critico d’arte e giornalista, segretaria e Luigi Gatti, presidente Cepam. Giovanni Bonardidi Villanova Monferrato (AL), è risultato vincitore  con l’opera “L’inverno”, con la seguente motivazione da parte della Giuria: “Il simbolico modellato esprime, mediante una figurazione finemente elaborata, il senso di una stagione bilanciata tra passato e presente “. Il 2° premio è assegnato ex aequo a Piero Ferroglia, di Caselle (TO), per l’opera “Un paese ci vuole …”, e a Patrizio Mancin di Val della Torre (TO), per l’opera “Tiresia”. Per Ferroglia il premio è stato accompagnato con le seguenti motivazioni: “Il mito pavesiano viene accolto in una struttura geometrica che muta in fondale: analogia di un interiore sentimento ”.  Per Mancin: “Dal marmo rosa del Portogallo emerge il profilo di un volto femminile, emblema ed espressione di un’interiorità rivelata”. Il 3° premio è assegnato a Ersilietta Gabrielli di Caselle Lurani (LO), per l’opera  “Nel vento del deserto”, con la  motivazione: “La brillante espressività del torso d’uomo, in ferro e resina, sottolinea una ricerca proiettata verso un’interpretazione di un’umanità in divenire, come work in progress di pavesiana memoria”. La targa “Comune di Santo Stefano Belbo” è assegnata a Vittorio Zitti, per l’opera “Frammenti di vita”, con la motivazione: “Nella scultura – installazione sono raccolte sequenze figurali che tratteggiano momenti significativi del racconto del poeta”. Le targhe “Cepam Museo Casa Natale” sono assegnate a Luciana Bertorelli di Savona per l’opera “Petra: omaggio a Cesare Pavese”  e a Franca Lavagna di Savona per l’opera “L’allodola”. Le targhe “Le Colline di Pavese” sono assegnate a Luca Cassine di Bra per l’opera “Una luce nella notte”, Mario Giammarinaro di Moncalieri per l’opera “La terra e la morte”, Michele Privileggi di Leinì per l’opera “Due storie diverse” e a Giovanna Crescini di Quiliano per l’opera “Cesare Pavese e le Langhe”. La Giuria segnala, inoltre, l’impegno scultoreo del maestro Achille Guzzardella di Milano, già premiato nelle precedenti edizioni. Si segnalano infine le opere di Giancarlo Laurenti, Remo Salcio, Walter Tirelli, Renza Sciutto, Marco RIVOLTA, Sonia Berlinger, Caterina Tosoni e Marcello Pisano.