Una mummia che da secoli “abita” (si fa per dire) con un’altra nel Civico Museo Archeologico di Asti  avrà un’avventura. Sarà oggetto di indagini scientifiche attraverso una “TAC” (tomografia assiale computerizzata) che sarà eseguita all’ospedale “Fatebenefratelli” di Milano. Durante la permanenza nell’ospedale milanese sarà seguita da due egittologhe astigiane: Sabina Malgora ed Anna Pieri.  Recentemente la mummia è già stata esposta alla mostra “UR SUNG” di Casale Monferrato. I risultati che emergeranno dalla “TAC” verranno presentati al convegno internazionale: “Mummies and Life Sciences Congress” in programma a Bolzano dal 19 al 21 marzo.  Al convegno parteciperà anche Gian Luigi Nicola di Aramengo d’Asti restauratore che ha avuto in cura la mummia nel 1980 e nel 2008.