Venerdì 18 dicembre arriva al Diavolo Rosso di Asti il nuovo tour degli Eugenio In Via di Gioia, formazione torinese che si sta conquistando rapidamente un posto di spicco nel panorama musicale italiano. La band torinese presenterà il disco “Lorenzo Federici” uscito a dicembre dell’anno passato per l’etichetta Libellula e che sta ottenendo ottimi riscontri di critica e pubblico: vincitori del premio della critica al Premio Buscaglione, ospiti del Premio Leo Ferrè, vincitori del premio miglior rivelazione live del 2015 al KeepOn e seconda band indipendente più ascoltata in tutta Italia su Spotify. Il loro disco d’esordio “Lorenzo Federici” (Libellula) è uscito a dicembre 2014 ed i giovanissimi torinesi Eugenio In Via Di Gioia,  già vincitori del premio della critica all’ultimo Premio Buscaglione, stanno facendo parlare moltissimo di sé. Il primo videoclip “Argh!” presentato in anteprima sul sito de La Stampa e uno showcase nella redazione del quotidiano, le due pagine di intervista su Rockerilla, l’approfondimento su Il Manifesto, fino ad arrivare allo showcase live a Music Club su Radio 1 a marzo 2015, alla partecipazione alla compilation “Sotto il Cielo di Fred” in compagnia di Brunori Sas, Dente, Perturbazione e molti altri e all’invito a partecipare come ospiti al Premio Leo Ferrè a giugno 2015. A luglio 2015 inoltre tre loro canzoni si collocano al primo, secondo e terzo posto come brani più ascoltati a Torino su Spotify ed esce il loro nuovo video “Non Ancora”, selezionato da MTV New Generation e presentato in anteprima su Vevo. Ma è sul palco che la giovane band torinese è travolgente e dà il meglio di sè, dimostrazione evidente il primo posto come rivelazione live 2014-2015 nella classifica KeepOn, il loro pubblico che continua a crescere ed il #primotour, la cui tranche invernale di circa 40 date è culminata con un evento sold out all’Hiroshima di Torino e che è tutt’ora in corso con un tour estivo di oltre venti date. Un disco ed un live che partono dalla strada (gli Eugenio In Via Di Gioia nascono come buskers) e dalla tradizione delle balere, dello swing e del folk italiano fino ad arrivare al nu-folk inglese di questi ultimi anni, reinterpretando la tradizione e rivestendola di un realismo che legge con amara allegria i nostri tempi. Chiunque li abbia visti dal vivo almeno una volta ne è rimasto colpito, provare per credere. Eugenio Cesaro nasce piangendo nel 1991 e rinasce cantautore nel 2011, suona per strada e per strada trova l’ispirazione per gran parte dei suoi testi. Continua a suonare per la gente, ma è nel settembre 2012 che il fato benevolo lo conduce inaspettatamente verso due ottimi e pazienti musicisti. Emanuele Via e Paolo Di Gioia sembrano essere nati per dare una forma al nome del gruppo e insieme mantenere viva la speranza di Eugenio. I tre incontrano nel marzo 2013 Lorenzo Federici, generando un’intesa fin da subito. Il gruppo è completo. Gli Eugenio in Via Di Gioia si contraddistinguono fin dagli albori per la loro voglia di farsi sentire: suonano più che possono, per strada come buskers, nei locali e ai concorsi, sprigionando dal vivo una incredibile energia. Al Reset Festival si aggiudicano il premio come “miglior band” assegnato dalla radio partner “Viva la Radio Network”. Partecipano a Torino Sotterranea aggiudicandosi il 2° e il 3° posto. A luglio 2013 pubblicano “Ep Urrà”, il loro primo ep autoprodotto in 1000 copie e finanziato grazie ad una campagna su Musicraiser, dal quale ad aprile 2014 viene estratto il video del brano “Perfetto uniformato”. Nel 2014 partecipano al concorso “Sotto il cielo di Fred”, indetto dal Premio Buscaglione, aggiudicandosi tra oltre 600 band iscritte il Premio della Critica. Questo riconoscimento gli consente di partecipare nell’estate 2014 a dieci tra i migliori festival estivi Italiani (tra cui Collisioni, Musica W, iScream Festival, Alpette Free Rock, The Hangover Summer Fest), raccogliendo consensi importanti in tutte le date, esaurendo le copie della prima tiratura di “Ep Urrà” e condividendo il palco con Vinicio Capossela, Le luci della centrale elettrica, Modena City Ramblers, Eugenio Finardi, Brunori Sas, Zen Circus e molti altri. Sulla scia di questa esperienza vengono invitati ad esibirsi al Traffic Torino Free Festival, nella stessa sera del concerto di I Cani vs Max Pezzali. A settembre 2014 esce il video-documentario di “Ho perso”, che racconta l’esperienza del loro tour estivo ed anticipa il disco d’esordio “Lorenzo Federici” (Libellula/Audioglobe), uscito il 3 dicembre 2014. L’album ottiene fin da subito un ottimo riscontro da parte dei media e del pubblico: il primo videoclip del disco, “Argh!”, viene presentato in anteprima sul sito de La Stampa, che li ospiterà anche per uno showcase nella redazione del quotidiano, Rockerilla gli dedica due pagine di intervista, fino ad arrivare allo showcase live a Music Club su Radio Uno Rai a marzo 2015; segue la partecipazione alla compilation “Sotto il Cielo di Fred” in compagnia di Brunori Sas, Dente, Perturbazione e molti altri, e vengono invitati a partecipare come ospiti al Premio Leo Ferrè a giugno 2015. A settembre vincono il Premio KeepOn quale miglior rivelazione live del 2014-2015. A luglio 2015 inoltre tre loro canzoni si collocano al primo, secondo e terzo posto come brani più ascoltati a Torino su Spotify ed esce il loro nuovo video “Non Ancora”, selezionato da MTV New Generation e presentato in anteprima su Vevo.