“Il Calendario degli Eventi Condiviso è un modo per dimostrare che non è vero che ad Asti non succede mai nulla”. Così introduce l’Assessore comunale alla Cultura Massimo Cotto, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo strumento, realizzato con lo scopo di rendere visibili tutti gli eventi culturali organizzati in città. Grazie ad un’intuizione della Fondazione Giovanni Goria, è stato possibile trasformare il calendario on line visibile sul sito della Fondazione Goria, in manifesti formato 110×180 cm da inserire, ogni mese, in 20 totem del Comune di Asti, presenti nei luoghi di maggior passaggio del centro storico. “Il progetto è nato un anno e mezzo fa  – ha precisato Marco Goria, presidente della Fondazione – “Spesso molti enti e istituzioni organizzano eventi di alto livello con grandi sforzi, ma non riescono a comunicarli nel modo giusto .Il calendario condiviso vuole dare visibilità alle manifestazioni, con l’ulteriore vantaggio di non accumulare più eventi lo stesso giorno”. Il funzionamento è semplice. Gli Enti, le Istituzioni e le organizzazioni no profit interessate ad inserire il proprio evento sul calendario devono contattare la Fondazione Goria (0141 231496) e riceveranno una password con cui accedere liberamente al sistema per inserire autonomamente le indicazioni sulle manifestazioni organizzate. “E’ importante che questa operazione avvenga entro il 15 del mese precedente all’uscita del calendario, per avere il tempo di stampare il manifesto – precisa Marco Goria – Il primo del mese, i manifesti verranno affissi nei totem così che la popolazione potrà essere sempre informata su quello che avviene in città”. Molte sono le realtà che hanno già aderito; tra le altre, l’Università di Asti, la Biblioteca, la Fondazione Layolo, l’Israt, la Casa degli Alfieri. “Ci aspettiamo che questa iniziativa prenda piede – ha commentato il Dirigente comunale del settore Cultura Porro – Auspichiamo che anche i giornali decidano di pubblicare, all’inizio del mese, il calendario, in modo da veicolare ancor di più le informazioni”. Tutti gli eventi pubblicati on line sul sito della Fondazione Goria (www.fondazionegoria.it) e stampati sul manifesto da inserire nei totem, saranno visibili anche sul sito del Comune di Asti. “L’obiettivo del progetto – ha concluso Massimo Cotto- è quello di comunicare ai cittadini che Asti è una città viva, in cui è possibile partecipare ad eventi culturali 365 giorni all’anno. Basta dare un’occhiata al calendario di Marzo: quasi tutti i giorni del mese sono occupati da manifestazioni organizzate da diverse realtà”. Laura Avidano