SONY DSCIl Giorno della memoria è ormai entrato nel cuore degli astigiani: sale piene, in questi giorni, a tutti gli appuntamenti inclusi nel programma coordinato dall’Israt. Il ricordo sulle sorelle Jona, voci instancabili sul dramma della Shoah e sulla vita della comunità ebraica astigiana, si è nutrito, sabato a Palazzo Mazzetti, di testimonianze toccanti e vive. Chi ha conosciuto “Enrica e Elda” ha portato schegge di memoria che hanno fatto commuovere, e a tratti anche divertire, la folta platea: particolarmente vibranti i ricordi dei bambini su Enrica Jona (“una nonna un po’ magica”) o di chi l’ha avuta come insegnante. Ideata da Israt e Fondazione Eugenio Guglielminetti, la giornata ha proposto come testimoni Rosaria Odone, Vittorio e Barbara Finzi, Angiola Fiorani, Rita Alexandris, Alessandro Borio, Laurana Lajolo, Gianfranco Miroglio, Luigi Florio, Marida Faussone, Grazia Bologna. Molta partecipazione anche al concerto di musica klezmer, canzoni in yiddish e narrazioni organizzato ieri pomeriggio in Sala Pastrone: spazio che non è riuscito a contenere tutti gli spettatori. La Sinagoga è rimasta aperta in via straordinaria per le visite guidate, assicurate per tutto il giorno da Artefacta. Tutto esaurito anche nel salone del Circolo di Viarigi, comune che ieri, per la prima volta, ha aderito alle celebrazioni per la Giornata della memoria con un doppio appuntamento. Molti applausi per la “prima” dello spettacolo “Triangoli rossi” con Massimo Barbero e Dario Cirelli (Teatro degli Acerbi), impegnati a dare voce ai deportati politici astigiani. Una rappresentazione intensa, arricchita da filmati d’epoca e resa particolarmente pregnante perché costruita sulla base delle testimonianze dei deportati conservate negli archivi dell’Israt e rivisitate, per l’occasione, da Nicoletta Fasano e Mario Renosio. Applausi anche per Silvia Alessio, autrice del libro “Trentadue mesi – Un internato alla deriva dell’Europa” e nipote del protagonista della storia, il canellese Aldo Adorno. Il lungo viaggio nella storia ha toccato anche Castello d’Annone, dove venerdì sera si è parlato di resistenza albanese e leggi razziali. I prossimi appuntamenti da oggi al 28 gennaio Da questa mattina, lunedì, a mercoledì 28 gennaio il Teatro degli Acerbi sarà impegnato nelle repliche di “Triangoli rossi” riservate alle scuole astigiane. Sono previste due repliche ogni giorno (alle 9,30 e 11,30) alla Casa del Teatro. Domani, in coincidenza con la ricorrenza internazionale della Giornata della memoria, la Prefettura consegnerà le Medaglie d’Onore conferite dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei campi di concentramento. Appuntamento alle 10 al Polo Universitario. Saranno presentate le riflessioni degli studenti che hanno lavorato con l’Israt sul tema della Shoah e della memoria. Alle 10,30, all’Archivio di Stato, il Circolo Filarmonico Astigiano riserverà alle scuole superiori astigiane una concerto con musica (ingresso riservato alle classi prenotate). In serata l’Associazione culturale Casa del Teatro 3 – L’Arcoscenico proporrà “Il tunnel (la storia di Marie)”, spettacolo teatrale con Mana diretta da Sergio Danzi. Appuntamento alle 21 nella sede di via Scarampi 20 (ingresso 5 euro). Mercoledì 28 gennaio, a Villanova, si parlerà di Shoah partendo dalla “valigia della memoria” che i bambini della primaria hanno realizzato con l’insegnante Paola Malandrone. Il progetto ha portato a soffermarsi non solo sulle esistenze rubate nei campi di concentramento, ma anche sugli oggetti (occhiali, scarpe, indumenti, ecc.) di vita quotidiana di cui i deportati sono stati privati. Alle 21, nella Chiesa dei Batù, riflessioni sul valore della memoria con Vincenzo Galliano (Isgrec, Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea) e intervento sulla deportazione razziale e politica nell’Astigiano con Nicoletta Fasano (Israt). Saluto del sindaco Christian Giordano e contributi dell’assessore Enrico Trinchero e del dirigente scolastico Franco Calcagno. Organizzano Comune, Israt, Isgrec, Istituto Comprensivo di Villanova. Ingresso libero.