borgioRiparte “I mesi del giallo in solitaria” dopo l’apertura, a Villa San Secondo, con Cristina Rava: questa settimana la rassegna dà appuntamento a Chiusano. Sabato 22 novembre, in Municipio, arriverà Fabrizio Borgio per presentare la sua ultima fatica, “Vino rosso sangue” (Fratelli Frilli Editori). L’incontro, a ingresso libero, inizierà alle 17. Con questo romanzo la penna dello scrittore astigiano disegna un nuovo personaggio: Giorgio Martinengo, investigatore privato nelle Langhe. Borgio spiegherà, tra l’altro, come è nato e perché ha deciso di fargli prendere casa in collina, vicino a Castagnole Lanze: curiosamente lo stesso paese in cui è nata e vive Loredana Dova, vicepresidente dell’Associazione culturale Comunica, che a Chiusano converserà con lui. La trama: una sera Martinengo incontra, per lavoro, Elena Rondissone, il cui padre, titolare di una facoltosa azienda vinicola, è scomparso da diverso tempo. Quasi contemporaneamente alla sua sparizione, nella sala espositiva del Consorzio Nord-Ovest, che riunisce numerose cantine della zona, viene trafugata una pregevole bottiglia di Barbera superiore. Martinengo inizia a indagare sulla scomparsa di Giuseppe Rondissone e anche della preziosa bottiglia: sarà un’inchiesta complessa, portata avanti con tenacia dall’investigatore, che ha dalla sua una cultura sterminata, un formidabile bagaglio di esperienze in tutti i campi e un amore spirituale per i vini della sua terra. Tra rischi di sofisticazioni e intrecci internazionali, globalizzazione, nuove frontiere del vino, Martinengo dovrà misurarsi con un assassino che usa i vini piemontesi come simboli di una sua oscura vendetta. Durante l’incontro in Municipio si parlerà anche di un precedente libro di Borgio, “La morte mormora”, molto apprezzato dai lettori. Indaga l’agente speciale Stefano Drago, membro del misterioso Dipartimento indagini paranormali.