Si è svolta domenica scorsa (12 giugno) nel palazzo G.B. Giuliani a Canelli la sezione del Classico totalmente dedicata ai giovani. La manifestazione culturale della lingua italiana, attualmente in corso fino a novembre, ha infatti indetto nei mesi scorsi un concorso principalmente dedicato agli studenti di traduzione dalla lingua inglese all’italiano di una canzone di Bob Dylan, Masters of wars. In tarda mattinata è stato Gigi Giancursi ad aprire le danze con un workshop dedicato ai 20 migliori partecipanti. L’ex chitarrista de “I Perturbazione” ha esposto ai ragazzi la sua traduzione, insegnando come sia importante nel passaggio da una lingua ad un’altra non tradurre per forza letteralmente, ma mantenerne un analogo significato, utilizzando una simile fonetica, attraverso rime e assonanze. Il musicista ha anche ricordato ai ragazzi come i testi di canzoni famose spesso siano abbastanza banali, ma abbiano un ritmo e una musicabilità scorrevole. Al termine del workshop sono stati premiati i primi 3 classificati che hanno ricevuto in ordine di classifica buoni in acquisto di libri da 100, 60 e 40 euro. Si è aggiudicato la medaglia di bronzo Nicolò Germanino della scuola Artom di Canelli, preceduto da Lorenzo Germano del Liceo Classico Govone di Alba, classificatosi secondo. A trionfare è stata invece Anita Atanasova, studentessa del Liceo Pellati di Nizza. A consegnare i premi sono stati Massimo Branda, uno degli organizzatori, e Elena Capra, vice presidente di Memoria Viva. Domenica è stato anche annunciato il vincitore del Premio Classico 2016 Emma Bonino, che ha trionfato sugli altri 4 candidati (Dario Fo, Roberto Saviano, Teo Musso, Francesco De Gregori). Danilo Bussi