Sarà presentato lunedì 20 ottobre alle 17 in Provincia il libro della giornalista Antonella Larocca Il “Laboratorio” di Davide Lajolo per Spettattore libri.

In questa ricca monografia, l’autrice raccoglie la ricerca svolta per la sua tesi di laurea, fornendo un ritratto completo della figura di Lajolo, tra letteratura e giornalismo, poesia e critica, suggesioni astigiane e milanesi.

Il volume sarà acquistabile in libreria a partire dalla prossima settimana.

Si legge nella prefazione: Fra i temi più interessanti per chi studia la letteratura c’è quello, largamente inesplorato, degli apporti di coloro che letterati non sono in senso stretto, ma che arricchiscono la narrativa e la poesia con le tecniche tipiche di un altro “mestiere”: gli esempi sono numerosi, da sempre: da Platone a Primo Levi, la storia è densa di scrittori che praticano la letteratura come eccezione e le donano tecniche, linguaggi, sguardi particolari che gli scrittori di mestiere non possono trovare’. Il libro di Antonella Larocca muove proprio dalla curiosità di scoprire come la scrittura giornalistica in Davide Lajolo formi a poco a poco una sorta di laboratorio per la letteratura e travasi esperienze, documenti, tecniche da un ambito all’altro, creando sostanzialmente un patrimonio di memorie e di racconti. La ricostruzione dell’intera parabola umana e culturale di Lajolo affronta snodi delicati e complessi, quali la conversione dal fascismo alla lotta partigiana, al comunismo, seguendone le tappe soprattutto dal punto di vista della scrittura, della maturazione culturale, senza tralasciare la progressiva importanza istituzionale del suo ruolo di intellettuale, impegnato sia nel giornale del Pci che nella rappresentanza alla Camera dei Deputati. Da Asti a Torino, a Milano, le numerose vite di Lajolo sono seguite sul filo delle opere di uno degli intellettuali che più a lungo e più rappresentativamente hanno segnato di sé i lunghi anni del secondo dopoguerra in Italia.