Ultime due settimane per “I mesi del giallo”, il cui pubblico, nonostante la pioggia che sabato sera si è rovesciata sull’Astigiano, non è mancato alla conversazione con gli scrittori Enrico Pandiani e Gioacchino Criaco moderata da Loredana Dova e Giovanni Pensabene.

Affollato l’incontro ospitato alla Casa del popolo che, sotto al titolo di “Casi scottanti sotto il cielo di Parigi”, ha proposto la presentazione dei romanzi “American taste” (Rubbetino Editore) di Criaco e “Lezioni di tenebra” di Pandiani (Instarlibri). Più pedagogico il primo, con cui lo scrittore calabrese, nativo di Africo, ha voluto lanciare ai giovani un messaggio contro la ‘ndrangheta, di taglio più squisitamente narrativo il secondo, che racconta la terza avventura dell’ormai popolare commissario Mordenti e della squadra di ”les italiens”. Comunque due libri fortunati: “American taste” è infatti destinato a diventare un film, mentre “Lezioni di tenebra” è tra i quindici finalisti del Premio Scerbanenco-La Stampa, ospitato nell’ambito del “Noir in Festival di Courmayeur”. Al riconoscimento concorre anche un altro romanzo presentato quest’anno a “I mesi del giallo”: “Colpi di coda” di Bruno Morchio.

La rassegna ideata dall’Associazione Comunica, intanto, questa settimana riserverà due appuntamenti. Venerdì 11 novembre, alle 21 alla Casa del popolo, Claudio Fava, scrittore, sceneggiatore e politico, converserà con la giornalista Laura Nosenzo intorno al suo ultimo libro “Teresa” (Feltrinelli). Tema da cui partire, per parlare di mafia, vissuti e sentimenti personali, “La rabbia come antidoto alla rassegnazione”. L’incontro, a ingresso libero, sarà preceduto alle 20 dall’apericena con l’autore.

Sabato 12 novembre, in Municipio a Chiusano, saranno protagonisti i “Cacciatori di identità”. Il singolare appuntamento, moderato alle 21 dalla giornalista Betty Martinelli, proporrà Federico Cesarani e Valter Capussotto: il primo, primario di Radiodiagnostica all’ospedale Cardinal Massaia di Asti, è tra i ricercatori che hanno condotto gli studi sulle mummie del Museo Egizio di Torino attraverso la TAC tridimensionale; il secondo, sovrintendente della Polizia Scientifica di Torino e responsabile della sezione Ufficio analisi del crimine violento, è disegnatore specializzato nelle ricostruzioni facciali partendo dal cranio.

L’incontro, a ingresso libero, terminerà con un rinfresco a “km zero” offerto dalla Pro Loco.

Sabato 19 novembre chiusura della rassegna, al Centro culturale San Secondo, con la giornalista Luisella Costamagna.