LAURA NOSENZOChe cosa ci fa una galleria persa in un bosco? E perché avrebbe dovuto accogliere le acque   deviate del Bormida di Spigno? Storia surreale, ma vera, raccolta da Laura Nosenzo nel libro   “Il senso dell’acqua” che verrà presentato venerdì 19 dicembre, alle 21, nel salone “Tiziana   Ciriotti” del Municipio di Monastero Bormida (ingresso libero).   Proprio nel paese di Augusto Monti la scrittrice e giornalista astigiana ha raccolto la singolare   vicenda della galleria facendosela raccontare da Mauro Arnaldo, tra i pochi ormai a conoscere   la storia, di cui sentì parlare, per la prima volta negli Anni Sessanta, da ragazzino.   Altri tre cittadini di Monastero compaiono nel libro che riunisce trenta racconti veri con   l’acqua di mezzo: Marco Ciriotti e Giancarlo Molinari con la madre Franca Ghiglietti.   Le loro storie sono inedite, per come è raccontata anche quella di Ciriotti, di cui l’autrice   rivisita lo stato d’animo a ventritre anni dalla tragedia del traghetto del Moby Prince su   cui morì la sorella Tiziana. Curiosa, invece, la vicenda legata a Franca Ghiglietti e Giancarlo   Molinari, di cui si raccontano le concitate fasi della nascita.  Proprio Molinari, volto storico dell’ambientalismo in Valle Bormida contro l’Acna, condurrà   la conversazione con la scrittrice. Saranno presenti anche gli altri protagonisti delle storie. Al   termine rinfresco offerto dal Comune.   Edito da Araba Fenice, “Il senso dell’acqua” è stato realizzato con il patrocinio del Comune   di Asti (Assessorato all’Ambiente), Ente di Gestione delle Aree Protette Astigiane e con il   sostegno di F.lli Saclà spa.