E’ l’evento astigiano dell’anno.
Alle 18 avverrà l’inaugurazione della mostra sugli “Etruschi. L’ideale eroico e il vino lucente”, allestita a Palazzo Mazzetti e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti in collaborazione con i Musei Vaticani.
Trecento oggetti, di cui una buona parte inediti, provenienti oltre che dai Musei Vaticani, dalle principali raccolte archeologiche italiane faranno luce sul rapporto storico-culturale fra il Mediterraneo greco e orientale e il popolo etrusco che entrò in stretto contatto proprio con le comunità indigene della Valle del Tanaro e che si rifletté anche nell’Italia settentrionale e nell’Europa Celtica.
La mostra presenta pezzi molto importanti, tra cui l’elmo di epoca villanoviana ritrovato nel fiume Tanaro nel 1875 che testimonia il passaggio e la permanenza dell’antico popolo sui nostri territori; la Tomba della “Scrofa Nera” fatta restaurare dalla Fondazione per l’occasione e in esposizione per la prima volta, a testimonianza degli usi e costumi nella realizzazione di banchetti celebrativi; il “gabinetto all’etrusca”, realizzato secondo il disegno originale di Pelagio Pelagi, presentato in omaggio a Carlo Alberto e ai festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Il curatore scientifico è Alessandro Mandolesi, docente all’università di Torino e consulente al museo Gregoriano Etrusco dei Musei Vaticani a Roma. Il progettista è l’architetto astigiano Giovanni Bo. Un grosso appoggio proviene dall’associazione Civita, specializzata nella promozione della cultura attraverso eventi, mostre, convegni e ricerche.
La mostra giunge a 50 anni dall’ultima esposizione, allestita a Torino nel 1967. Il percorso espositivo sarà suddiviso in due parti: si aprirà con l’Elmo crestato villanoviano in bronzo, simbolo del primo contatto tra gli Etruschi e la comunità della Valle del Tanaro e saranno analizzati i temi caratteristici delle antiche fasi della civiltà etrusca. La seconda si aprirà con l’analisi dei cerimoniali del banchetto, documentati da servizi di pregio, arredi e immagini di pittura e scultura.
L’esposizione aprirà al pubblico sabato e sarà visitabile fino al 15 Luglio; si potrà visitare da martedì a domenica, dalle 9.30 alle 19.30; il prezzo del biglietto è di 9 euro (7 euro il ridotto; 3 euro ingresso speciale per le scolaresche). Per informazioni rivolgersi all’199/757517 o visitare il sito www.palazzomazzetti.it. A breve sarà on line un sito dedicato appositamente alla mostra sugli Etruschi, pubblicato sia in italiano che in lingua inglese.
Laura Avidano