Autore dopo autore, editore dopo editore, per migliaia di lettori e oltre mille di stand. Grandi nomi ed esordienti, conferme e prove d’autore, pagine di carta ed ebook, incontri, conversazioni, presentazioni ufficiali.
Il Salone internazionale del Libro di Torino ha aperto i battenti oggii al Lingotto e fino al lunedì catalizzerà l’attenzione dei lettori di tutta Italia con il suo attualissimo tema conduttore, la Primavera digitale, le trasformazioni che il “vivere in rete”  ha indotto nel leggere, scrivere, comunicare e conservare informazioni e culture. Come sempre, non mancheranno appuntamenti astigiani. Nel padiglione 2, M67–L68 si trova lo stand della sola casa editrice della provincia presente quest’anno, Scritturapura, che si allinea alle tendenze e lancia il suo primo e-book (Prossima fermata Highbury di Gabriella Greison), insieme a numerose altre novità, tra cui un romanzo “archeologico” della scrittrice danese Merete Pryds Helle (L’amore ai tempi della pietra), un volume d’arte dedicato alla figura e all’opera di un artista geniale e dimenticato, lo scultore Nerone Giovanni Ceccarelli a cura di Antonio Musiari ed Elisa Teodoro, un noir dedicato a Torino di Giancarlo Vissio (L’amante perfetta) e un lavoro collettivo come Il futuro del mondo passa da qui, reportage fotografico e video, vincitore del Premio Joris Ivens per la migliore opera prima al Cinéma du Réel di Parigi. Il “personal reader” di Soglio Davide Ruffinengo invece si dividerà tra lo stand minimum fax/SUR (G102) e quello della Edt/Lonely Planet (M38-N37) per un progetto ideato dalla Libreria Therese di Torino. “Vuoi scoprire il Cile di Roberto Bolaño? La Parigi di Zelda e Francis Scott Fitzgerald? La San Francisco di Lawrence Ferlinghetti?”, chiede Ruffinengo ai suoi lettori dalla newsletter.
VENERDI’ 11 Alle 11,30 “Poesia come arte”: artisti che interpretano le poesie di Davide Lajolo. Presentazione della mostra ed esposizione delle opere di Piero Nebiolo, Eric Keller e Clizia  con Claudio Cerrato, Laurana Lajolo, Clizia Orlando, Filippo Romagnolo.
SABATO 12 Per tutta la giornata sarà protagonista lo scrittore della terra monferrina-astigiana, Davide Lajolo (vedi articolo di spalla). Alle 15,35 il convegno “Intorno al Chelsea Hotel:conversazione su uno spettacolo. Dimensione musica”, a cura di Mescal e Salone del Libro in collaborazione con Produzioni Fuorivia; intervengono: Massimo Cotto, Matteo Curallo, Mauro Ermanno Giovanardi. Alle 19,30 Carlo Cerrato interverrà al convegno “Monferrato paesaggi dell’anima tra Candidatura Unesco e Expo 2015” a cura dell’Associazione Gente e Paesi.
DOMENICA 13 Alle 15 dopo un convegno su “Il vizio assurdo” di Diego Fabbri e Davide Lajolo, “Cesare, la luna e la vigna-omaggio a Pavese nel giorno del suo compleanno” con Andrea Bosca e Fabio Fassio per la regia Luciano Nattino a cura della Douja d’Or  e Fondazione Cesare Pavese. Dulcs in fundo: i suoi volumi sono  stati i bestseller delle ultime edizioni del salone e quest’anno Giorgio Faletti presenta “Tre atti e due tempi” con Giovanna Zucconi domenica alle 19 all’auditorium Lingotto.
OSPITI INTERNAZIONALI
Nutrito come sempre il parterre dei grandi ospiti internazionali. Già a partire da oggi con Henning Mankell, uno dei maestri del giallo svedese che si è imposto in tutto il mondo. Al Lingotto Fiere anche la scrittrice americana Elizabeth Strout: ritira il Premio Mondello Internazionale conferitogli dal giudice unico Paolo Giordano, che dialogherà con lei, suo dichiarato modello, sui segreti di un laboratorio letterario.
Attesi anche Tahar Ben Jelloun che parlerà della Primavera Araba, lo scrittore indiano Amitav Ghosh, l’americano Christopher Paolini, giovanissimo maestro le cui storie fantasy hanno entusiasmato un pubblico di milioni di adolescenti; l’inglese Patrick McGrath, che nei suoi romanzi esplora i continenti sommersi della follia, e quello che è forse l’autore più significativo della letteratura tedesca, Hans Magnus Enzensberger, a Torino con il suo nuovo libro I miei fallimenti più riusciti.
E ancora lo svedese Björn Larsson, che ha dedicato un romanzo satirico proprio ai capiscuola svedesi del giallo, da lui accusati di tetraggine; l’australiana Margot Steadman e la cilena Carla Guelfenbein. Torna al Lingotto anche Luis Sepúlveda con un nuovo libro di racconti.

Arriva dagli Stati Uniti Mark Allen Smith, sceneggiatore, giornalista investigativo e regista di inchieste tv, con un best-seller annunciato, “Information Retrieval”, che scava nei risvolti più neri delle multinazionali, dei servizi segreti e del crimine organizzato.

Marianna Natale