Lunedì  14 settembre alle 20.30 in Biblioteca, in collaborazione con  la cooperativa Aloha e l’associazione Vatra di Torino, si terrà un incontro dedicato a Elvira Dones, scrittrice di origine albanese, sceneggiatrice e autrice di documentari televisivi, che divide la sua attività tra la Svizzera e gli Stati Uniti, dove attualmente risiede. Una personalità sfaccettata, che si esprime in lingue e culture diverse, che dice di sé: “Sono albanese, scrivo in italiano e vivo in America. Vivo tra tre-quattro-cinque mondi: Albania delle radici e della grande passione. L’italiano – la lingua in cui piango e sogno, ormai. L’inglese e lo spagnolo – le lingue della quotidianità a Washington nonché le lingue delle affinità politico-giornalistiche. In uno dei miei romanzi uno dei personaggi viene dalla Colombia (America latina e Irlanda sono due delle mie più profonde passioni) … In un altro romanzo il personaggio principale è un’ argentina… A casa parliamo principalmente inglese/italiano/francese mescolato in un patois familiare…”.
Per questi motivi per l’incontro con Elvira Dones, che sarà condotto dallo scrittore e giornalista algerino Karim Metref, è stato scelto il titolo I LOVE QUESTA LINGUA SHUMË, lo stesso del blog della scrittrice, che nei prossimi giorni sarà presente anche al Festivaletteratura di Mantova per presentare il suo ultimo libro Vergine giurata (Feltrinelli, 2009): la storia di una donna albanese che sacrifica la sua femminilità per essere libera, e poi sacrifica il proprio onore per tornare a essere donna. Un personaggio moderno e antico come il fenomeno cui il titolo rimanda: una di quelle donne – la cui esistenza è prevista dal Kanun albanese – che a un certo punto della propria vita decidono di farsi uomini e di rinnegare la propria femminilità.

La serata si concluderà con un omaggio musicale di arie e romanze classiche eseguite dalla soprano Lindita Hisku accompagnata al pianoforte da Kristina Gjonej.

L’entrata è libera e tutti sono invitati.