Indi(e)Avolato riparte con Massimo Zamboni al Diavolo Rosso di AstiRiparte venerdì 18 ottobre al Diavolo Rosso di Asti la stagione di Indi(e)Avolato. “E possiamo permetterci di dire che riparte in grande stile – spiegano gli organizzatori -, con uno spettacolo straordinario a cura di uno dei nomi più importanti della storia della musica indipendente Italiana: Massimo Zamboni, chitarrista fondatore e leader insieme a Giovanni Lindo Ferretti di CCCP fedeli alla linea prima e CSI poi”. MASSIMO ZAMBONI Spleen Artico-Emiliano Dialogo acustico visionario tra Emilia e Groenlandia La frattura nella terra – una cicatrice lunghissima nella pianura padana – quel fango bianco che risale dal sottosuolo e si va a solidificare: immagini meno immediate e dolorose di quelle che hanno riguardato la vita e la sofferenza delle numerose persone colpite dal terremoto. Ma che forse colpiscono ancora più in profondità una intera cultura basata sulla concretezza, la certezza del lavoro, la stabilità acquisita attraverso i secoli. L’antica capacità emiliana di governare scossa da un nemico impensato, la reazione di tutto un territorio a mostrare ancora una volta quanto radicata sia in noi la cultura del non aspettare, la volontà di reagire, la voglia di fare. Ma quella frattura resta, e si potrebbe indagare nei suoi significati simbolici, penetrandola, intuendola. Dall’altra sponda della faglia, accostato arbitrariamente, un mondo lontanissimo che nella precarietà quotidiana trova la consuetudine del proprio vivere, la propria cultura. La Groenlandia, terra in bianco e nero, durissima, ingovernabile. Casa di un popolo duro, in parte, e assieme impensabilmente fragilissimo. Un viaggio nello spleen artico-padano, acquisizione recente di due culture antiche. Le canzoni, le letture, la musica di MZ accompagnano le immagini del film diretto dal regista Piergiorgio Casotti in un lungo fluire, scivolando come forme di relazione continua tra il pieno e i vuoti. MZ continua l’esplorazione di termini come caduta e resurrezione, ponendoli in un dialogo tra spazi lontanissimi dove l’erba o il ghiaccio dominano la sostanza umana e spazi consueti, resi improvvisamente precari e sconosciuti come accade nell’Emilia del terremoto, della siccità e della crisi mai pensata. Con: Massimo Zamboni (chitarra, voce, programmazioni) Cristiano Roversi (stick, tastiera, programmazioni) Piergiorgio Casotti (Video) CIRCOLO LEHMANN Il Circolo Lehmann è un’indie/folk/psychedelic rock band, composta da tre musicisti: Ghego Zola (voce, chitarre, piano), Pax Caterisano (batteria, percussioni) e Lorenzo Serra (basso, chitarre, sax e tastiere). A loro si è aggiunto lo scrittore Marco Magnone per i testi. Più che un semplice gruppo musicale, un vero e proprio “circolo”, ovvero l’idea di un cerchio aperto, di amici a cui piace lavorare insieme, mettersi alla prova, allargarsi a collaborazioni e influenze esterne.