Inizia stasera alle 21 con la proiezione de I Topi Grigi (episodi 3 e 4) di Emilio Ghione, l’edizione 2008 della rassegna cinematografica Cartapesta, lenzuola e manovelle ideata e diretta da Livio Musso.
I due episodi del primo serial del muto, diviso in otto parti, saranno presentati da Denis Lotti, ricercatore e studioso di Emilio Ghione.  
La rassegna proseguirà domani, martedì 21 ottobre, con l’inaugurazione nell’Archivio storico del Comune alle 17,30 della mostra fotografica dedicata proprio all’attore e regista, protagonista del cinema muto italiano: Emilio Ghione. L’ultimo apache.
Mercoledì 22 e venerdì 24 ottobre, grazie alla a stretta e proficua collaborazione con la Società di Mutuo Soccorso Fratellanza Militari in Congedo, padrona di casa, e la Cascina del Racconto, sarà la volta di due prestigiosi appuntamenti con il cinema muto nel cortile di via Bonzanigo 46: mercoledì si potrà assistere a
Le manovelle del cuore: Filmakers astigiani dagli anni ’50 agli anni ‘80: i Film di Arduino Franceschi e Luigi Chianale
Venerdì invece si terrà un incontro incentrato su Cesare Pavese e il cinema, primo ed ultimo amore, con il professor Franco Prono, docente al Dams di Torino. Nell’occasione, sarà proiettato il video Cesare nel parco (2000) di Livio Musso, girato nel 50° anniversario della morte di Pavese  nei posti monferrini frequentati dallo scrittore tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945: Serralunga, il parco di Crea, la villa Mario, Casale, il Trevisio, Moncalvo, la villa del conte Grillo.
Luoghi che influenzarono la scrittura di opere come Il Diavolo sulle colline, Feria d’agosto, La casa in collina, I Dialoghi con Leucò.
Lunedì 27, di nuovo in sala Pastrone, spazio a Aurora, La canzone di due esseri umani di F. W. Murnau (1927) con: George O’Brien, Janet Gaynor, Margaret Livingston, Bodil Rosing, Ralph Sipperfly, definito da François Truffaut “Il più bel film della storia del cinema“; per chiudere, giovedì 30 ottobre sarà proiettato il film di G.W. Pabst Il vaso di pandora (1928).