Organizzato dall’associazione culturale Le Muse si terrà al castello di Pino d’Asti il 13 aprile alle 16 il seminario a inviti dal titolo “Insieme si può”.  Invece sabato 14 aprile alle 14,30 spazio a un seminario pubblico, “Sviluppiamo una nuova cultura in difesa dell’ambiente”.
Questo il programma:

ORE 14,30 –               APERTURA DEI LAVORI E SALUTI DELLE AUTORITA’

SILVANA BRUNA Sindaco di Passerano M. “Ricordando Carlo Fruttero e Maria Luisa Addario”

ORE 15,00 –               “VERSO UN NUOVO PARADIGMA”
MAURIZIO PALLANTE  “Sovranità alimentare e autosufficienza energetica per 
valorizzare il territorio”
ALESSANDRO MORTARINO “Una società basata sui consumi. Di suolo,                        
territorio, paesaggi…”
GIORGIO FERRERO  “Quale sviluppo per il futuro dei nostri territori”

ore 16,00 Sessioni tematiche:

SESSIONE 1 “ NATURA, CULTURA, DIVERSITA’ “

MARIO ZUNINO  “Biodiversità: parole e concetti. Spunti per una riflessione”
FRANCO CORREGGIA “ L’interazione natura-cultura come elemento chiave nella 
percezione del senso e della qualità dei luoghi”

SESSIONE 2 “SOCIETA’ E DECISIONI”

DARIO REI                            “La talpa Ugo e l’eutopia di collina”
MARCO DEVECCHI  Paesaggio: “Bene comune da gestire con nuovo approccio e
lungimiranza”

ore: 18,00 DIBATTITO CON IL PUBBLICO E CHIUSURA DEI LAVORI

CONDUZIONE E COORDINAMENTO: ING. FRANCESCO GARETTO PRESIDENTE “TRANSROMANICA”

ore 19,00 BUFFET E BRINDISI DI CONGEDO

Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con “Transromanica” è inserita nella quarta settimana del Romanico Astigiano 14 – 22 aprile.

“Proteggere la storia del territorio, – dicono gli organizzatori – lo straordinario patrimonio del “Romanico Astigiano”, informare per far crescere le coscienze e denunciare attraverso strategie culturali, ci pare non soltanto necessario ma urgente.
Abbiamo così pensato di mobilitare il mondo della cultura e le Amministrazioni Pubbliche intorno ad alcuni temi: degrado del pianeta terra,  limitatezza di risorse determinanti per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi, grave crisi in cui versa il nostro Paese. Sollecitati da questa urgenza, riteniamo importante un confronto preventivo tra “teoria e pratica” (relatori e amministratori del territorio), nella speranza di rendere un piccolo servizio agli abitanti dell’Alto Astigiano e nel contempo perseguire gli scopi sociali dettati dal nostro statuto”.

Info: 0141/903351 – 320/3826204