Si avvicina la scadenza di “Io resisto perché ad Asti…”: i messaggi in 280 caratteri dovranno pervenire entro il 10 aprile agli indirizzi mail info@israt.it; comunicaposta@libero.it o essere consegnati, in busta chiusa, nella sede Israt, corso Alfieri 350 (Palazzo Ottolenghi). L’idea lanciata dai promotori è completare la frase “Io resisto perché ad Asti…”, esprimendo il proprio impegno, desideri, obiettivi per qualcosa o per qualcuno. Un modo per raccontare piccoli o grandi gesti di vita quotidiana, cioè episodi individuali di resistenza civile ed esistenziale, che potrebbero, alla fine, delineare un’idea nuova di città o di provincia. Israt e Comunica selezioneranno i 20 messaggi più significativi, chiamando gli astigiani che li hanno scritti a leggerli durante la “Festa delle nostre resistenze quotidiane” che si terrà la sera del 25 aprile ad Asti. Concorreranno alla selezione anche i brevi testi scritti dagli studenti dell’Istituto statale Monti che durante la recente cogestione hanno lavorato con Comunica e Israt sul tema delle libertà individuali. Per info: info@israt.it; comunicaposta@libero.it