Si è svolto domenica 17 febbraio il quinto appuntamento con le conversazioni invernali di Passepartout en hiver, il ciclo di incontri organizzato dalla Biblioteca Astense e dalla CNA artigiani. Protagonista dell’incontro è stato Paolo Cadeddu. Impiegato e direttore di ufficio pubblico, dal 1990 si occupa attivamente di cultura e storia locale collaborando con il giornale “Ponentino” di Genova-Pegli e con la “Rivista Ligure di Studi Militari”. Già segretario di una associazione culturale ligure, fonda nel 2006 il Gruppo Studi Gallerie Storiche di Torino, del quale è stato presidente per sette anni. Attualmente è presidente del  Gruppo Studi Gallerie Storiche di Chieri. Autore di numerosi studi (La ricerca non invasiva nei siti archeologici e storici; I Palazzi Istituzionali di corso Vinzaglio dal 1706 al 2006; Percorso fotografico alla riscoperta delle antiche targhe viarie di Torino; Le Caserme di Piazza d’Armi a Torino; Le targhe viarie raccontano la storia di Chieri; Asti e le targhe viarie: un percorso toponomastico alla scoperta della città antica), propone un approccio particolare alla storia delle città, partendo da una targa viaria. Così come per Torino e Chieri il percorso si snoda nel centro storico alla scoperta dei personaggi illustri, ad Asti è segnato soprattutto dai nomi delle antiche famiglie ricordate sulle targhe viarie del “recinto dei nobili” e “dei borghigiani”, segue i portici dei mestieri, segnala le piazze, le torri e le case-forti delle famiglie, le antiche mura ed i castelli che conservano in Asti il senso di identità storica della città. Foto di Franco Rabino.