Un sentiero nell’intimità della poesia, un respiro di atmosfera folk canadese, un abbandono tra le dolci vibrazioni di una chitarra: lo spettacolo inaugurale del festival di Passepartout ha immerso il suo pubblico nel mondo di Joni Mitchell, cantautrice e pittrice rivoluzionaria e simbolo della Woodstock generation. Così poesia, voce e note sono state rappresentate rispettivamente dall’attrice Chiara Buratti, dalla cantautrice Elisa Casile e dal chitarrista Federico Zola. Autore dei testi, ebbri di ricordi d’amore e di metafore ispirate, è Alexander Macinante, cantautore, scrittore e giornalista. Tra le mura del cortile del Palazzo del Collegio sono risuonate le canzoni “A case of you”, “Woodstock”, “River”, “Big Yellow Taxi” in chiave acustica sotto le stelle della serata di domenica 12 giugno. Macinante ha accompagnato per mano il pubblico estasiato tra i testi delle canzoni di Joni Mitchell, ripercorrendo le vicende di un amore antitetico e contraddittorio, tra dolcezza e sofferenza, fantasia e realtà, romanticismo e dolore. “A case of you: donne tra le canzoni di Joni Mitchell” ammonisce i suoi spettatori a non permettere che l’indifferenza e la distrazione si impadroniscano di loro, ad osservare la scatola di colori in cui vivono, a sintonizzarsi finalmente sulla propria vita per coglierne le melodie ed innamorarsene.
Ornella Darova